Nessuna sospensione e riduzione dei canoni di locazione per tutti quei negozi che al momento – a causa dell’emergenza Coronavirus – sono costretti a rimanere chiusi (rinunciando così alle proprie entrate) ma credito di imposta pari al 60% dell’affitto. Gli immobili che danno diritto allo sconto fiscale sono tutti quelli rientranti nella categoria catastale C/l (ovvero negozi e botteghe). A tutti i negozi e le botteghe che sono rimasti e rimarranno chiusi durante il lockdown, dunque, verrà data la possibilità di richiedere ed utilizzare tale credito di imposta al momento del pagamento dell’F24. Il credito può essere riconosciuto solo in compensazione dall’Amministrazione Finanziaria e a tutti gli imprenditori che non stanno lavorando. Sono esclusi, pertanto, tutti quelli che continuano ad essere aperti perché assicurano beni o servizi di prima necessità.
Coronavirus, ricette mediche via email o WhatsApp. In considerazione dell’emergenza da COVID-19 e della necessità di contenere al massimo gli spostamenti, sarà possibile, per i consumatori, ottenere dal proprio medico il Numero di ricetta elettronica (NRE) e comunicarlo al proprio farmacista. L’NRE può essere inviato dal medico al paziente al momento della richiesta sulla propria mail (PEC o mail ordinaria PEO), oppure sul proprio smartphone utilizzando le applicazioni di messaggistica, tipo SMS o WhatsApp, comunicando al medico il proprio numero di cellulare, o anche una semplice comunicazione telefonica.
Le patenti di guida in scadenza dal 31 gennaio 2020, essendo anche documenti di riconoscimento, sono prorogate fino al 31 agosto 2020. Le carte di qualificazioni del conducente (CQC), e i certificati di formazione professionale (ADR) per il trasporto di merci pericolose, aventi scadenze dal 23 febbraio al 29 giugno 2020, saranno prorogate fino al 30 giugno 2020. I certificati di abilitazione professionale, in scadenza dal 31 gennaio al 15 aprile 2020, conserveranno la loro validità fino al 15 giugno 2020.
Slitta la scadenza entro fine luglio della revisione obbligatoria per auto e moto. Invariati, dunque, i termini previsti per quei veicoli la cui revisione scadrà dal 1° agosto 2020 in poi. Il «termine di tolleranza» di 15 giorni per le assicurazioni auto è, fino al 31 luglio 2020, prorogato di ulteriori quindici giorni. In sostanza, le polizze scadute potranno beneficiare di un termine di tolleranza di ben 30 giorni. Sono prorogati al 15 giugno i permessi provvisori di guida rilasciati ai titolari che devono sottoporsi ad accertamento sanitario presso le commissioni mediche locali, nonché agli attestati rilasciati ai conducenti che hanno compiuto sessantacinque anni, per guidare autotreni, ed autoarticolati.
Nessuno stop generalizzato per le bollette relative elle utenze domestiche in Italia. La mancanza di fondi ha consentito questo provvedimento di sospensione solo per i comuni in zona rossa di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Alcune aziende però hanno scelto di porre in essere sospensioni temporanee o sistemi di rateizzazione a seguito dell’emergenza Coronavirus per venire incontro ai propri utenti che versano in difficoltà economica.
Ricordiamo però che per gli utenti di tutto il territorio nazionale ARERA ha bloccato i distacchi per morosità per elettricità, gas e acqua dal 10 marzo scorso e fino al 3 aprile 2020 per famiglie e piccole imprese. Istituito un conto presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali, con disponibilità fino a un miliardo, per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore di consumatori e utenti.
Nel caso sia impossibile determinare con esattezza le responsabilità dei soggetti coinvolti in un incidente stradale si applica la presunzione di pari responsabilità nel causare il sinistro. Questa non è superata neppure quando risulta accertata la colpa di uno dei due conducenti. Lo ha chiarito la Cassazione ribadendo che i «In tema di scontro tra veicoli, la presunzione di eguale concorso di colpa ha funzione sussidiaria, operando soltanto nel caso in cui le risultanze probatorie non consentano di accertare in modo concreto in quale misura la condotta dei due conducenti abbia cagionato l’evento dannoso e di attribuire le rispettive responsabilità del sinistro».
Dopo lo smart working ed il telelavoro arriva la telemedicina veterinaria. Grazie alla buona volontà dei medici veterinari italiani sarà possibile richiedere un consulto preliminare gratuito on line con un veterinario in videochiamata: un sistema che consentirà di capire se l’animale domestico ha bisogno di essere visitato urgentemente o se invece non presenta nulla di grave. Possibile utilizzare Vetonline24, piattaforma di telemedicina aperta in cui si possono iscrivere tutti i medici veterinari, per offrire consulti in videoconferenza a chi lo richiede. Gratuita la prima chiamata di consulto veterinario, soprattutto per agevolare i proprietari che risiedono in aree con restrizioni (zone rosse) nella cura del proprio animale domestico».
Il coronavirus sta favorendo molte truffe ai danni dei cittadini. L’Antitrust non solo ha sospeso un sito che raccoglieva fondi in favore degli ospedali e reparti ospedalieri delle zone più colpite dall’emergenza Coronavirus, in maniera gratuita e senza costi per il donatore, ma è anche intervenuta per bloccare prodotti che nulla potevano contro il virus. Nel primo caso c’erano costi connessi alle transazioni con carte di credito e debito: al momento di effettuare la donazione, veniva applicata una commissione pre impostata su un valore pari a una quota percentuale della somma donata. Nel secondo caso, l’Antitrust ha disposto, in via cautelare, l’eliminazione di ogni riferimento all’efficacia preventiva contro la COVID-19 dei detergenti, prodotti cosmetici e integratori pubblicizzati e commercializzati sia sul sito ht- tps://carlitashop.com che sulla relativa pagina Instagram. Sulla Homepage del sito si decantano infondate capacità «antivirali», antibatteriche e antisettiche e di rafforzamento del sistema immunitario e di protezione delle vie respiratorie, grazie a principi attivi che combatterebbero microorganismi in grado di scatenare infiammazioni nelle vie respiratorie e nei polmoni. Si vantavano inoltre le proprietà disinfettanti e la capacità di contrastare il contagio da parte di detergenti e creme cosmetiche. L’Antitrust, infine ha sospeso l’attività di promozione e commercializzazione del farmaco «generico Kaletra», al prezzo di 634,44, che contiene i principi attivi propri di un antivirale per il trattamento delle infezioni da HIV, ma è reclamizzato come 1’«unico farmaco contro il Coronavirus (COVID-19)». Nessuna di tali affermazioni trova in realtà conforto nella letteratura scientifica e nessuno dei prodotti pubblicizzati è un presidio medico-chirurgico.
A causa della pandemia sono state interrotte, rinviate e cancellate anche le competizioni sportive, quindi gli utenti titolari di un abbonamento che includa anche questo tipo di eventi si trovano, di fatto, a non poter utilizzare una parte del prodotto pagato. Federconsumatori, compatibilmente con le priorità che una situazione come quella attuale ci impone, si sta attivando per individuare delle soluzioni da proporre agli operatori. In particolare, secondo l’associazione è opportuno che le emittenti propongano soluzioni compensative, ad esempio, consentendo ai clienti coinvolti di recuperare le settimane pagate e non fruite e prolungando quindi la validità degli abbonamenti stessi per un periodo pari a quello dell’interruzione delle competizioni. Naturalmente qualsiasi offerta da parte degli operatori deve essere valutata dal singolo cliente in base ai propri interessi e alle proprie esigenze.