Vieste ospita oggi una delle tappe del Giro d’Italia: la Giovinazzo-Vieste-Gargano di 200 chilometri. Una frazione vista mare lungo l’Adriatico pugliese con un traguardo volante a Manfredonia e un gran premio della Montagna a Monte Sant’Angelo, a metà tappa. Poi la discesa panoramica verso Mattinata e la suggestiva litoranea che risale verso Vieste dove inizia il circuito finale di 14,5 km con lo strappo di un chilometro di via Saragat, seguito da un falsopiano che digrada fino alla costa dove il gruppo percorrerà gli ultimi due chilometri pianeggianti fino al traguardo sul lungomare Europa.
A Vieste cresce l’attesa per ospitare la carovana dei ciclisti del Giro d’Italia. In città diverse le iniziative organizzate dall’amministrazione comunale e dagli operatori commerciali. Da alcuni giorni sono stati illuminati di rosa alcuni simboli cittadini come il Comune, il faro di Sant’Eufemia e il Pizzomunno con la sua falesia. Bar e ristoranti stanno proponendo piatti alla «corsa rosa» con ricche creazioni con ingredienti del luogo, ma anche richiami stilizzati ai profili di Vieste e del Gargano, con tante declinazioni sul rosa, il colore del Giro.
L’assessore comunale allo sport, Dario Carlino, è anche il coordinatore del comitato tappa. «E’ da gennaio scorso che stiamo lavorando per accogliere al meglio il Giro. Per noi» dice l’esponente dell’amministrazione comunale «è una occasione storica che chiude una stagione straordinaria. Di solito il Giro annunciava l’arrivo dell’estate, questa volta a causa dell’emergenza covid, coincide con l’autunno che a Vieste ha ancora il sapore della bella stagione».
Sport e turismo, un binomio che è sempre ben riuscito da queste parti, come racconta l’assessore Rossella Falcone. «Non c’è evento migliore che racconti le bellezze d’Italia più del Giro. E Vieste ancora ima volta sarà protagonista in tutto il mondo grazie alle immagini tv, basti pensare la cartolina di qualche anno fa quando il gruppo con la maglia rosa fu immortalato all’altezza dell’isolotto di Portonuovo, diventando una delle cartoline del Giro d’Italia». Soddisfazione la esprime ovviamente anche il sindaco, Giuseppe Nobiletti: «In questi giorni la nostra Vieste» dice il primo cittadino «è al centro di tante iniziative che determinano una grande visibilità sia a livello nazionale che internazionale. Dopo quattro anni di lavoro, l’appeal della nostra città è tornato a livelli altissimi. Vieste è stata protagonista del G20 delle spiagge, location per la campagna pubblicitaria di auto di lusso come la Ferrari e la Lamborghini, ed ancora set cinematografico del film del regista Luca Tornatore. Oggi, dopo oltre 32 anni, torneremo ad essere sede di tappa del giro d’Italia di ciclismo. La tappa Giovinazzo/Vieste si caratterizza per un circuito finale dentro la nostra città con una diretta sulla tv nazionale ed internazionale di oltre 40 minuti». Eventi tutti realizzati grazie anche al contributo della Regione Puglia con l’assessorato allo sport guidato dal foggiano
Raffaele Piemontese.