Non c'è molta soddisfazione tra gli addetti ai lavori degli stands foggiani presenti alla Bit. Circa 1.000 presenze registrate presso lo stand della Regione Puglia (al desk foggiano), circa 500 invece a quello della Comunità del Gargano.
Addirittura meno di 300 al box del Parco del Gargano. Sono cifre allarmanti se si considera che la manifestazione milanese attira decine migliaia di addetti ai lavori. Molto dipende anche dalla ubicazione frastagliata degli stand foggiani, posti in luoghi sicuramente poco felici per il "traffico" dei visitatori. Eppure solo lo stand della CCIA e delle Comunità foggiane è costato alla collettività circa 50.000 euro. Un dato che farà riflettere all'indomani della kermesse milanese. Tuttavia alcune particolarità arrivano da alcuni prodotti della Capitanata presentati al pubblico. A partire dai vasetti di "Aria Pura" di Rignano, il più piccolo comune della Montagna del Sole. L'idea dei ragazzi del Coordinamento Amici di Paglicci, ovvero quella di mettere sotto vuoto in un barattolo l'aria del paesino garganico è stata apprezzata dagli operatori turistici intervenuti ieri all'importante appuntamento fieristico. I vasetti,che nei prossimi giorni saranno venduti nei principali touristic-shop del Promontorio, sono andati letteralmente a ruba (distribuiti più di 200 esemplari) e hanno incuriosito anche alcuni operatori stranieri, tra cui americani, giapponesi e israeliani. "Vendere l'aria del nostro paese-ha dichiarato Enzo Pazienza del Coordinamento – vuole essere una provocazione. Vogliamo dire basta agli scempi ambientali e ai progetti megagalattici riguardanti discariche e impianti di stoccaggio inquinanti. L'aria pura è la cosa più genuina che ci hanno lasciato i nostri padri e i nostri nonni, noi abbiamo l'obbligo di salvaguardarla". I vasetti sono stati distribuiti negli stand della Comunità Montana del Gargano, della Regione Puglia e di Ondaradio, l'emittente radiofonica della città di Vieste e non solo. Positivi giudizi anche per le mozzarelle di bufala e i formaggi offerti dall'Azienda "Coppa Salsola" di Rignano Garganico. Questa azienda ha deliziato i commensali, tutte figure istituzionali e giornalisti, che hanno pranzato presso lo stand della Camera di Commercio. Nello stesso stand altra gradevole sorpresa è stata la presenza del caffè prodotto a Lucera dalla "Colonia Saracena" che in due giorni ha offerto circa 400 caffè ai presenti. Alcune considerazioni su questo vanno fatte. Innanzitutto la spedizione foggiana è apparsa poco compatta, con box molto distanti tra loro e senza un'organizzazione omogenea dei servizi offerti. Non ci si può affidare alla vendita di "aria" fritta ai turisti, anche sull’idea – molto originale – è stata comunque apprezzata. Bisognerebbe far tesoro di questi errori per riorganizzare il turismo di Capitanata. Abbiamo visto il presidente della Provincia Carmine Stallone molto deciso a cambiar rotta a partire dalla realizzazione di nuove strade (magari ripensando la pedesubappenninica) oltre a servizi ricettivi che rendano appetibile il nostro territorio. La creazione di professionalità, come sta facendo l'Università di Foggia grazie ai Pit, l'utilizzo di risorse agro-alimentari fortunatamente ancora vive nei piccoli centri potranno essere la strada giusta per risollevare l'economia della Daunia intera. Il Gargano è conosciuto di suo grazie alle sue bellezze naturali, l'Assessore Ostilio speriamo riesca a costruire almeno un porto turistico in provincia (ha detto di nuovi posti barca ma non dove li collocherà…). Stallone ha assicurato la realizzazione di strade (o meglio la ristrutturazione di strade dissestate). La Bit potrà essere servita almeno a questo: sperare in un annunciato cambio di rotta.
L’Attacco
Facciolongo e Del Vecchio