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La luna dà spettacolo. Domani eclissi totale

Il giorno da segnare sul calendario è domani, ore 23 e 44 in punto. Uno sguardo verso il cielo regalerà uno spettacolo imperdibile: la luna rossa. Effetto dell’eclissi totale, un evento atteso in Italia da oltre due anni e mezzo. Esattamente in quel momento della serata, la Terra si frapporrà perfettamente fra la Luna e il Sole, coprendo il satellite con il suo cono d'ombra e regalandogli – per effetto della rifrazione della luce riflessa dall’atmosfera terrestre – un'inconfondibile sfumatura rossastra. L'ultima eclissi totale di Luna visibile dalle nostre latitudini risale al 28 ottobre 2004. Migliaia di astrofili hanno dunque dovuto attendere più del solito per ammirare lo spettacolo. Che si annuncia particolarmente lungo: sei ore, dalle 21.18 alle 3.23 del giorno dopo. I maggiori osservatori italiani si sono mobilitati per l'occasione, organizzando numerose iniziative.
«Questa eclissi – spiega Mauro Bachini, dell'osservatorio astronomico Tavolaia di Pisa – è particolarmente interessante, soprattutto dal punto di vista divulgativo. Dopo due anni e mezzo di attesa, lo spettacolo sarà l'occasione per avvicinare tante persone all'astronomia e spiegare i segreti del cielo». Solitamente, eclissi come questa avvengono almeno una volta l'anno. «In questa occasione – continua Bachini – il fenomeno si è fatto attendere a causa della particolare posizione assunta da Luna, Sole e Terra». La prima fase avrà inizio alle 21.18, quando la Luna toccherà la zona di penombra, ovvero il bordo esterno dell’ombra terrestre. In quel momento, il satellite comincerà la sua passeggiata attraverso il cono proiettato dal nostro pianeta. La fase di oscuramento totale comincerà alle 23.44 e durerà circa 73 minuti. Poi, la Luna uscirà lentamente dal buio, tornando al suo solito aspetto alle 3.23 di domenica. Il fenomeno sarà visibile da tutti gli Stati di Europa, Africa e Asia occidentale. Nuvole permettendo, basterà alzare lo sguardo verso il cielo e munirsi di un piccolo cannocchiale. In alternativa, gli osservatori sparsi sul territorio nazionale hanno organizzato serate a tema.