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Motoraduno: “mai viste tante moto….”

"Una marea di caschi", "Uno scenario spettacolare"… sono alcune delle esclamazioni raccolte nella piazzetta di Marina Piccola al Secondo Motoraduno del Gargano.E' stato proprio così: SPETTACOLARE lo scenario che le centinaia di moto hanno offerto ai viestani ed ai turisti che assistevano sbalorditi all'invasione motociclistica di domenica 24 settembre a Vieste.
Dopo il grande successo della prima edizione (organizzata il 22 Maggio scorso) infatti, il Motoclub Gargano si è replicato raddoppiando i numeri
del 2005!
Il paese è stato letteralmente preso d'assalto da motociclette di ogni colore, marca e cilindrata, e già da sabato 23 si vedevano girare per la città centauri in cerca di hotel per soggiornare ed approfittare dell'occasione offerta dal motoraduno per conoscere la città e per godersi il nostro mare, complice anche un clima ancora estivo.

Sotto un sole meraviglioso la manifestazione è iniziata domenica mattina alle 9:00 con l'apertura del "parco chiuso"; nei box per le registrazioni F.M.I. e per la consegna dei gadgets Nicola, i due Giuseppe, Antonio, Andrea, Antonello e Luigi diretti dall'insostituibile Gennaro (il cuore del Motoclub) hanno lavorato alacremente per fornire a tutti i partecipanti un servizio veloce ed impeccabile.

Il solito apporto fattivo di Ondaradio (un ringraziamento particolare a Ninì), presente con i suoi speakers Vinvè e Gaetano sulle location ed in studio con Sandro ha fatto si che la manifestazione fosse pubblicizzata in maniera martellante e che i garganici all'ascolto in FM (107.2) ed in streaming su Internet in tutto il mondo, vivessero il motoraduno grazie ai numerosi interventi ed ai collegamenti in diretta.
Era presente anche l'emittente televisiva locale, "Teleregione Vieste" (un grosso grazie ai due Gianni, a Peppe e a Giorgio) che ha dato ulteriore lustro alla manifestazione; sono stati girati dei servizi per uno "speciale" che andrà in onda nei prossimi giorni in TV (e che sarà scaricabile da internet in formato ".avi").
Non ultimo è doveroso un ringraziamento al cameraman freelands viestano Leonardo che ha ripreso l'intera manifestazione, grazie anche a te!

Verso le 11.30 è iniziato il giro mototuristico che ha attraversato la città e le curve della Litorenea Vieste-Mattinata fino al bivio di S. Tecla per svoltare verso Pugnochiuso e fermarsi alla "Torre dell'aglio" per l'aperitivo, a base di prodotti tipici, che il Motoclub ha offerto ai partecipanti sbigottiti per il suggestivo scenario a strapiombo sul mare.
Torre dell'aglio è diventata così un set fotografico per tutte le centinaia di macchinette digitali che porteranno le immagini della costa viestana in ogni parte d'Italia.

Riuscitissima, la già collaudata "staffetta" del Motoclub (grazie a Luca, ai tre Antonio, a Marco, Lorenzo, Mariapia, Sergio, Francesco, Pasquale, Leonardo e figlia, che agli ordini di Luigi e figlia e della scorta della Polizia Stradale di Vieste (grazie anche a Giuseppe e Luigi), delle pattuglie dei Carabinieri e dei Vigili urbani, hanno presidiato tutti gli incroci durante gli spostamenti ed il giro turistico che si è svolto meravigliosamente, senza alcun problema.

Dopo l'aperitivo il "gruppone", preceduto dal Vice Presidente Nino (anima del Motoclub) che ha supervisionato e diretto costantemente tutta la manifestazione, s'è spostato verso il ristorante sul mare del Villaggio "Spiaggia Lunga" per l'ottimo ed abbondante pranzo, che è stato allietato da cantanti (Grandissimo Antonio) e ballerine d'eccezione.

In un'atmosfera conviviale caratterizzata da uno spirito d'aggregazione unico nel suo genere, dove la moto diventa lo strumento ed il pretesto per socializzare e stringere amicizie (un saluto particolare a Pasquale e Antonella Lomuscio da Torino, Tonino e Carmen Marchese da Potenza, Dario e Lilli Collavino da Belluno), il Secondo Motoraduno del Gargano si concludeva con tutti che salutavano tutti e si davano appuntamento ai prossimi motoraduni sparsi per l'Italia ma con un unico obiettivo in comune, tornare a Vieste l'anno prossimo per il Terzo Motoraduno del Gargano.
Alessandro Ciliberti