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“Gino Lisa”, slitta l’annuncio ufficiale per la partenza del volo Foggia-Milano.

Non c’è ancora la data del volo, ma la riunione di coordinamento convocata dal presidente della Provincia Carmine Stallone ha sgombrato il campo da dubbi e perplessità. L’aeroporto «Gino Lisa» tornerà in tempi brevissimi alla piena funzionalità ed è verosimile che il 3 o il 4 dicembre possa partire il primo volo per Milano. La sensazione che si fosse ormai imboccata la strada giusta, dunque, è stata confermata. Seduti intorno allo stesso tavolo il presidente Stallone, l’assessore provinciale ai trasporti Antonello Summa, il vicesindaco del Comune di Foggia Sabino Colangelo, il presidente della «Itali Airlines» Giuseppe Spadaccini, il presidente di «Promodaunia» Michele Galante, il vicepresidente della Camera di Commercio Matteo Biancofiore, il presidente di «Alidaunia» Roberto Pucillo, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Vincenzo Ciani e Pina Consiglio, station manager di «Aeroporti Puglia», hanno fatto il punto della situazione. La stragrande maggioranza degli ostacoli che impedivano il ritorno all’operatività dello scalo foggiano è stata rimossa. Il rilascio da parte dell’Enac dell’autorizzazione alla società «Apulia» per il servizio di vigilanza (per la quale però si è in attesa della formalizzazione) e la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori di allungamento della pista consentono ora di poter centrare l’obiettivo. Per il servizio di pronto soccorso il direttore generale dell’Asl Fg/3 Attilio Manfrini ha assicurato al presidente Stallone la presenza di un’ambulanza negli orari di partenza e di atterraggio dei voli, cosi come «Aeroporti Puglia» ha confermato che non esistono problemi di natura infrastrutturale. L’Enav ha invece sollecitato la compagnia aerea a comunicare almeno con una settimana di anticipo il piano dei voli. Le uniche difficoltà sembrano essere quella relativa al servizio antincendio e quella legata ai problemi di visibilità in fase di atterraggio. Per la prima questione nella mattinata di oggi è in programma un vertice in Prefettura. Per usufruire di questo servizio, infatti, lo scalo foggiano dovrebbe «adeguare» la categoria di riferimento attribuita dall’Enac (la quarta), uniformandola con quella dei velivoli (la terza). Un’operazione per la quale è necessaria l’emanazione di un decreto ministeriale da parte del Viminale. Pucillo, tuttavia, ha assicurato che «Alidaunia» ha già adeguato uomini e mezzi alla quarta categoria e che nell’attesa del decreto esiste la possibilità di usufruire di una deroga che consenta un flusso di 700 voli all’anno. Secondo il presidente della «Itali Airlines», che ha riconosciuto lo straordinario lavoro svolto dall’amministrazione provinciale, non è azzardato pensare che si possa risolvere il tutto entro una settimana anche se rimane una certa prudenza sulla data di partenza. A Marzo, come si ricorderà, l’assenza delle autorizzazioni costrinse Spadaccini dapprima a tenere fermo per circa un mese l’aereo e poi a «dirottarlo» su un’altra tratta. Motivo per cui il patron della compagnia pescarese ha per un verso ribadito il suo interesse per la Capitanata e per l’altro sottolineato che non potrà attendere «sine die» la disponibilità dell’aeroporto. Lunedì prossimo Michele Galante tornerà ad incontrare le parti per una verifica finale che dia il via libera alla pianificazione della campagna promozionale. Stallone, dal canto suo, ha informato dell’esito del vertice l’assessore regionale ai trasporti Mario Loizzo, sollecitando gli Enti preposti a far presto nell’espletamento delle procedure necessarie per la riattivazione dei voli e assicurando che quello per Milano «è un volo per il territorio e non in concorrenza con Bari».