Menu Chiudi

Un punto ciascuno… non serve a nessuno!

Sorti identiche per le due squadre viestane impegnate nel campionato di prima categoria. Entrambe rimontano un gol subito in apertura di gara ed entrambe pareggiano per 1 a 1.  Ed entrambe perdono l'occasione di dare uno scossone importante alla propria classifica. Nel prossimo turno l'Atletico Vieste si recherà sul campo della capolista Candela, ancora corsara in trasferta.

giornata 10 ( 05/11/2006 )
 Arpifoggia
Atletico Foggia 
2-0
 Ascoli Satriano
Real Barletta 
1-2
 Atletico Modugno
Atletico Bovino 
2-1
 Atletico Vieste
R. Castriotta Manfredonia 
1-1
 Audace Barletta
Virgilio Maroso Candela 
2-4
 Città di Terlizzi Azzurra
Viestese 
1-1
 Margherita Sport
Torremaggiore Calcio 
1-0
 Matinum
Nuova Daunia Foggia 
6-0

 

 

1 Virgilio Maroso Candela 24
2 Atletico Vieste 21
3 Atletico Modugno 21
4 Atletico Bovino 20
5 Torremaggiore Calcio 19
6 R. Castriotta Manfredonia 18
7 Arpifoggia 17
8 Real Barletta 16
9 Margherita Sport 15
10 Ascoli Satriano 14
11 Matinum 11
12 Atletico Foggia 10
13 Audace Barletta 8
14 Viestese 8
15 Città di Terlizzi Azzurra 5
16 Nuova Daunia Foggia 2

ATLETICO VIESTE: Carbonelli, Augelli P., Sollitto, Piracci, Gualano, Melchionda, Augelli R., Ducange (dal 86' Scarano), Gentile, Azzarone (dal 86' Silvestri), Cariglia. All. Mimmo

CASTRIOTTA MANFREDONIA: Ciuffreda, Mimmo, D’Arienzo, Loiacono, Mangano (dal 67' Sciarra), Testone, Vitale, Castriotta M., Gravinese (dal 75' Totaro), Di Carlo (dal 86' Castriotta A.), Cassa. All: Dimauro

ARBITRO: Ciccolella di Molfetta

RETI: al 25' Marmo, al 40' Gentile (rigore)

NOTE: espulso al 92' Sollitto per doppia ammonizione

 

Negli ultimi tempi il Vieste è molto cambiato, da squadra brillante e gioiosa a squadra contratta e soprattutto nervosa, avranno fatto male tanti elogi e tanto entusiasmo? Perché dichiarare guerra agli arbitri quando poi nelle analisi delle partite e proprio il Vieste il grande assente?

A Torremaggiore si è concesso una distrazione che è durata 20' minuti, nella gara di Coppa Puglia la distrazione è durata ben 90' minuti e quindi inutile creare ad arte situazioni che non esistono, la ricetta è semplice: bisogna trovare un po’ di serenità e più convinzione dei propri mezzi!

La gara con il Castriotta Manfredonia si può sintetizzare con l’atteggiamento dei due tecnici,

Mister Dimauro dall’alto della sua tranquillità ha praticamente indovinato tutto ed ha vinto nettamente il  confronto con  il suo collega Michele Mimmo che suo malgrado si ritrova a gestire una squadra davvero irriconoscibile sotto tutti gli aspetti.

La gara è stata dominata da un nervosismo esasperato da parte dei viestani che hanno poco collaborato con il direttore di gara, colpevole solo di essere stato molto “zelante”.

Al 6' inizia Carbonelli ad esibirsi con uno splendido intervento, pallone deviato dall’incrocio dei pali e gol evitato, rispondeva Rocco Augelli al 15' con un gran tiro al volo ma era sfortunato.

Al 25' gli ospiti andavano in gol con Marmo lesto a trasformare un calcio di punizione, beffardo il rimpalzo del pallone quando Carbonelli era già posizionato per la parata.

Pronta la reazione del Vieste che al 40' trovava un calcio di rigore grazie al guizzo di Melchionda che entrato in area veniva strattonato, Gentile era bravo a trasformare il tiro dal dischetto.

Nella ripresa il Vieste ha avuto diverse occasioni per segnare il gol della vittoria ma ha trovato sulla sua strada un ottimo portiere come Giuffreda mentre da stigmatizzare il nervosismo esasperato che è sfociato con un finale rissoso dove tutti si sono fatti coinvolgere.

Per una squadra che mira a vincere il campionato questa è una giornata da dimenticare al più presto!

                                                         Michele Mascia