Il sindaco dell'arcipelago diomedeo Giuseppe Calabrese risponde alle accuse di Lipu e Wwf. «Sull'isola di Capraia – scrive Calabrese – non c'è stata nessuna ricostruzione di alcun edificio, bensì una manutenzione straordinaria per evitare che un edificio esistente da circa trecento anni, adibito al ricovero di pastori e animali, e che nessuna modifica, né volumetrica né architettonica, è stata apportata, come potrebbe verificare chiunque, recandosi sui luoghi». Un'operazione che, secondo il sindaco Calabrese, ha impedito quindi la distruzione della struttura a causa del degrado. «Abbiamo operato il recupero di un'architettura rurale storica che altrimenti sarebbe andata perduta, come è già statoriconosciuto dalle autorità competenti, un cumulo di fandonie. Tutto il mio rispetto – conclude Calabrese – va a i veri ambientalisti, che sono i cittadini che giorno dopo giorno, contribuiscono con i fatti a salvare e preservare l'ambiente in cui vivono».