Menu Chiudi

I turisti amano la terra d’Apulia. Primeggia Foggia con il Gargano

Sempre più gli arrivi dei turisti. Negli ultimi cinque anni, dal 2000 al 2005, la Puglia registra un alto indice di gradimento da parte dei turisti italiani. Forte anche la presenza degli stranieri, in particolar modo tedeschi, francesi, giapponesi e svizzeri, le cui presenze negli ultimi tre anni sono aumentate di circa il 6 per cento. Le province con maggiore attrattiva turistica nel 2005 sono: Foggia, con circa 4 milioni di presenze; Lecce con poco più di 3 milioni; Bari con 1 milione e 400mila. I campeggi e i villaggi turistici costituiscono la tipologia d’esercizio con il più alto numero di presenze. La Regione Puglia, con la misura 2.1 relativa all’Asse II “Risorse culturali” e all’Asse IV “Sistemi locali di sviluppo” del POR Puglia 2000-2006, ha individuato cinque progetti integrati divisi per itinerari turistici culturali: barocco pugliese, normanno svevo-angioino, habitat rupestre, turismo-cultura-ambiente nel territorio del Salento e parco nazionale del Gargano. Le linee di intervento hanno come obiettivo lo sviluppo turistico attraverso la valorizzazione dei principali beni culturali presenti sul territorio pugliese. Diversi gli eventi che richiamano un flusso di presenze considerevoli. A Bari, la Fiera del Levante opera con l’intento di essere “porta” rivolta a levante e “ponte” aperto sul mediterraneo. Oltre 5.000 gli espositori, nazionali ed esteri, che partecipano alle annuali rassegne calendarizzate (Campionaria di settembre ed Expolevante, fiera del tempo libero, le più visitate). A Lecce va forte la notte della taranta, festival musicale dedicato al recupero della “pizzica” salentina. Bene anche il festival della Valle d’Itria, nel Tarantino: evento cultural-musicale, caratterizzato dall’originalità dei titoli e dei programmi musicali proposti. Mentre nel Barese il Carnevale di Putignano è il più antico d’Europa e di più lunga durata del mondo. Nel Foggiano, i santuari sono tra le mete preferite dai turisti. Il più visitato è quello di San Giovanni Rotondo, legato al culto di Padre Pio. “Gettonati” anche gli itinerari storico/culturali e naturalistici. Alcuni esempi sono costituiti dal paesaggio dei trulli e dai castelli federiciani.