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Lipu e Wwf chiedono al Parco del Gargano una moratoria in zona costa

L'adozione di una moratoria sulle edificazioni in zona costa, nell’attesa dell’approvazione del Piano del Parco. E' il regalo di Natale che le sezioni LIPU e WWF di Foggia propongono al Parco del Gargano per i cittadini che, sempre più numerosi, si mobilitano nella campagna  “Parco: ti voglio ricordare che c’è il Gargano da salvare”. Con un circostanziato documento LIPU e WWF hanno chiesto, infatti, che il Consiglio dell’Ente Parco del Gargano adotti uno specifico Ordine del Giorno prescrittivo con cui la costa sia oggetto di una particolare attenzione, evitando di concedere nuovi pareri autorizzativi per l’edificazione entro i 2000 metri dalla linea di battigia marina, anche per i terreni elevati sul mare, e questo fino all’adozione del Piano del Parco. A sostegno della loro richiesta, le Associazioni hanno evidenziato che nell’ultimo periodo il Gargano sta conoscendo una proliferazione di proposte progettuali d’impianti turistici, lottizzazioni, centri alberghieri che interessano particolarmente la fascia costiera del Parco Nazionale, all’interno della perimetrazione o immediatamente a ridosso della stessa.  "Sono tutte iniziative – evidenziano LIPU e WWF – emblematiche di un momento critico in cui si cerca di portare a compimento disegni improvvisati che prescindono da una programmazione urbanistica oculata che tenga maggiormente conto del prezioso e non infinito bene che è la costa". L’adozione della moratoria assumerebbe anche  il fondamentale significato di disponibilità ad un confronto con i cittadini mobilitati in difesa del Gargano, che  si fanno perciò portatori di nuovi parametri per una diversa vivibilità e che intendono partire dalle proprie esigenze e non da quelle di chi deve fare affari attraverso anche eventuali processi speculativi. Quindi un doppio meraviglioso regalo di Natale proposto da LIPU e WWF al Parco: per la natura e per i cittadini che la difendono.