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Ritorna all’antico splendore in campanile di Santa Maria Maggiore.

Come è noto nel corso dell’ultimo terremoto il campanile di Santa Maria Maggiore d’Ischitella venne  fortemente danneggiato. Uno dei simboli storici d’Ischitella , giacchè veniva così a mancare. Il primo documento, infatti,  secondo lo storico d’Ischitella  Ciro Cannarozzi risalirebbe al  15 dicembre 1225, anni in cui viene citata una bolla di Onorio III, che ricorda il primo arciprete d’Ischitella e presuppone l’esistenza della  chiesa in quell’ anno .Ciò sarebbe confermato anche da un iscrizione lapidaria del secolo xiii rinvenuta durante i restauri di una casa dell’antica confraternita del sacramento presente nella Chiesa in quel periodo. Il repentino e ammirevole impegno del Parroco Don Matteo Troiano hanno fatto sì che l’antico campanile, completamente restaurato ritornasse al proprio posto, grazie alla ditta locale di Agricola Pinuccio. I  probemi  certo non sono mancati, specie quelli di origine economica, ma il tenace parroco grazie anche all’aiuto dei fedeli è riuscito a reperire una parte dell’ingente somma dovuta per il restauro. Certamente resta ancora una parte da saldare, ma il parroco è fiducioso e spera con l’aiuto di Dio e dei suoi fedeli di ricevere ancora ciò che manca  per saldare la somma occorsa per il restauro.