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La Cdl tutta con il presidente del Parco, Gatta: Basta con gli attacchi di Lipu e Wwf

“Aspetto con giubilo l’arrivo, sollecitato da Legambiente e Rifondazione Comunista, degli Ispettori Ministeriali. Ci sarà di che parlare, avremo tante cose interessanti su cui confrontarci”. Risponde così il Presidente del Parco Giandiego Gatta alla richiesta avanzata da Lipu, WWF e Legambiente al Ministero retto dal verde Alfonso Pecoraro Scanio, di aprire una indagine per la mancata attuazione degli abbattimenti, la cui copertura finanziaria stanziata dal dicastero dell’Ambiente ammonta a cinquecentomila euro. Lo scontro è acceso, numerose sono le polemiche, e in seguito agli ultimi attacchi delle associazioni ambientaliste al Parco Nazionale del Gargano, è scesa in campo anche la Casa delle Libertà in difesa del presidente Giandiego Gatta. “Basta attacchi strumentali e demagogici” rivela Lorenzo Bisceglia, assessore del Comune di Mattinata. “Siamo alle solite” continua l’esponente di centrodestra “Legambiente non ha visto accolta la propria richiesta ed attacca il Presidente Gatta. Salcuni aspira ad occuparne il posto, non vi riesce, ed attribuisce al Parco omissioni che invece sono da fare risalire alle vecchia gestione del suo compagno Fusilli. Ci piacerebbe sapere dove si trovava Salcuni quando negli otto anni di Fusilli si realizzavano tante costruzioni abusive. Ma all’epoca Legambiente era sempre accontentata e taceva”. In campo è scesa anche la Federazione Provinciale di Capitanata di Alleanza Nazionale che in un comunicato esprime “viva solidarietà al Presidente del Parco Nazionale del Gargano per gli attacchi cui è sistematicamente sottoposto da parte di ideologizzate associazioni ambientaliste assolutamente disancorate dalla realtà del territorio garganico e preoccupate di ottenere dall’Ente Parco copiosi contributi economici cui evidentemente erano stati abituati dalla precedente gestione”. “Reagiremo in ogni sede contro questo spirito di epurazione” annunciano l’onorevole di An Antonio Pepe e Primiano Schiavone di Ambiente e Vita. Anche l’UDC, con il suo leader regionale Angelo Cera, si schiera a difesa dell’Area Protetta: “Il Ministro Pecoraro Scanio e tutto il centro-sinistra stiano lontani dal Parco del Gargano, che è prima di tutto di noi garganici. Il Ministro non dia ascolto alle puerili critiche delle associazioni ambientaliste. A Gatta esprimo solidarietà per gli attacchi e lo ringrazio per il buon lavoro che sta svolgendo”. Gli azzurri di Forza Italia intervengono con il responsabile politico del territorio garganico Raffaele Vigilante che bolla come faziose le accuse di Legambiente. “Si dimenticano che in otto anni di gestione Fusilli, tre da commissario e cinque da presidente nulla è stato fatto. Voglio ricordare inoltre che le costruzioni abusive a Torre Mileto risalgono al 1970. Mi chiedo inoltre come mai sono stati spese ingenti cifre per un volatile di rara specie da immettere in Lago Salso chiamato Gobbo Rugginoso? Perché su queste cose Legambiente tace? Quando Fusilli era presidente (di sinistra) del Parco, noi di centro destra lo abbiamo lasciato lavorare, perché eravamo e siamo convinti che il Gargano allora come oggi non abbia assolutamente bisogno di beghe da cortile, ma di chi si rimbocca le maniche per lo sviluppo del territorio, proprio come Gatta”.