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Sabato la giornata del “Banco Farmaceutico”

Si svolgerà il 3 febbraio in tutta Italia la settima Giornata nazionale di raccolta del farmaco, promossa dal Banco Farmaceutico, in collaborazione con Fis-CdO e Federfarma (l’Associazione nazionale dei titolari di farmacia). Per sostenere questo gesto di carità e solidarietà in modo attivo basta recarsi in una delle 2.500 farmacie (di 18 regioni e 75 province) che aderiscono all’iniziativa e acquistare un farmaco da banco, per donarlo a chi non può permettersi di comprarlo; il Banco Farmaceutico fornisce gratuitamente i farmaci raccolti a oltre un migliaio di enti non profit che assistono 260mila persone.
«Il Banco Farmaceutico – spiega il presidente Paolo Gradnik – è riuscito in pochi anni di attività a coinvolgere attorno al gesto semplice della raccolta un numero sempre maggiore di persone, volontari, farmacie di associazioni, con la consapevolezza che si possa costruire una mentalità nuova partendo da atti concreti e da opere che educano alla carità cristiana». In effetti la crescita è stata vorticosa e ha consentito di raccogliere, in sei anni, oltre 780mila prodotti farmaceutici per un valore economico di circa 4,3 milioni di euro.
L’Anifa (Associazione nazionale industrie del farmaco da automedicazione) ogni anno contribuisce al successo dell’iniziativa con importanti donazioni (in aggiunta ai dati della giornata di raccolta). Per avere un’idea del successo che ha avuto la «colletta» farmaceutica, basti pensare che nel 2001 furono coinvolti 800 volontari al lavoro in 250 farmacie di due province; il risultato fu di 15mila farmaci raccolti. Nell’ultima edizione del 2006, svoltasi in 18 regioni, più di 8mila volontari hanno operato in 2.150 farmacie e la raccolta ha prodotto ben 260mila farmaci per un controvalore di quasi 1,5 milioni di euro.