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Abusivismo: sequestrato lido balneare a Vieste

I militari del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Bari insieme alle Guardie del WWF Puglia, in collaborazione con i militari della Tenenza dei carabinieri di Vieste, hanno sequestrato un lido balneare dell'estensione di circa 1800 mq presso il lungomare Mattei, nel Comune di Vieste. I titolari della concessione, due coniugi, sono stati denunciati con accuse di abusivismo edilizio su area demaniale, deturpamento di bellezze naturali. Denunciato anche, per abuso d'ufficio, un tecnico del comune di Vieste. Nel corso del sopralluogo, i militari e gli esperti del WWF hanno constatato opere in completa difformità rispetto a quanto stabilito dalle vigenti leggi in materia di tutela ambientale e del patrimonio costiero nonché rispetto a quanto oggetto della concessione. Nel dettaglio, il provvedimento cautelare è scattato a causa di pesanti alterazioni del tratto costiero dovute alla presenza di colate di cemento armato e pavimentazione in marmo nonchè alla presenza di manufatti edilizi in cemento. Inoltre i militari hanno accertato una serie di discrasie sia cartografiche che autorizzatorie. Secondo Pasquale Salvemini, coordinatore regionale del WWF Puglia, "la costa di Vieste si è trasformata in un'unica colata di cemento grazie alle disponibilità delle varie amministrazioni succedutesi che nel corso di questi anni hanno reso una delle città più belle della Puglia in una zona franca dove strutture di cemento inamovibili hanno sostituito il legno"