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Consiglio regionale approva legge sulle Pari Opportunità

È stata approvata in Consiglio Regionale la legge per le donne intitolata "Politiche di genere e la conciliazione vita-lavoro". La scelta dell’8 marzo, festa della donna, come data per l’approvazione, non è casuale: un piccolo passo avanti in una regione che resta ultima per tasso di occupazione femminile. Lo dicono gli ultimi dati Istat. La Puglia è ultima in Italia per tasso di occupazione femminile, con il 26,8% di occupate contro una media nazionale del 45,3%. Il tasso di disoccupazione si attesta al secondo posto in Italia, dietro la Sicilia, con il 20,9% contro la media del 10,1%. "A fronte di tutto ciò, il tasso di natalità e il livello della qualità della vita vedono la Puglia agli ultimi posti in Europa", dice Elena gentile, l’assessora alle Politiche sociali autrice della legge per le donne, oggi approvata dal consiglio regionale. La legge cerca di conciliare i tempi del lavoro con quelli della vita, prevede ammortizzatori sociali per le lavoratrici in attesa, domanda agli enti locali di rivedere gli orari dei servizi. Il ddl prevede sostanzialmente che Comuni e Province si siedano intorno a un tavolo insieme ad organismi di genere che saranno attivati e ai soggetti attori della vita delle famiglie. Saranno istituiti Osservatori provinciali delle politiche sociali e i Comuni dovranno rivedere l’accessibilità e la fruibilità temporale dei servizi pubblici e privati, gli orari dei servizi socio educativi, assistenziali e sanitari, la frequenza dei trasporti pubblici e dovranno stabilire un vero e proprio "piano territoriale degli orari".