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A proposito del porto di Rodi Garganico Legambiente precisa

Per rispondere ad illazioni giornalistiche che attribuiscono a Legambiente una posizione assolutamente contraria alla realizzazione del porto turistico di Rodi Garganico, teniamo a fare una doverosa precisazione. In merito alla portualità turistica sul Gargano la posizione di Legambiente è sempre stata chiara: Si ai porti nei comuni costieri. No a porti troppo vicini tra loro. No a porti sovradimensionati. Sulla base di queste scelte di fondo Legambiente ritiene assolutamente legittima la creazione di una rete di portualità turistica sul Gargano che veda protagoniste le città costiere (fatta eccezione per Manfredonia, dove la presenza di numerose infrastrutture e progetti di nuovi porti, impone una diversa riflessione). Nulla osta, pertanto, alla realizzazione di una infrastruttura portuale a Rodi Garganico, che dal porto turistico potrà ricevere solo benefici. Legambiente nei giorni scorsi ha solo chiesto all'amministrazione comunale di Rodi Garganico di escludere la possibilità di aumentare i porti barca in corso d'opera, dopo che tutte le autorizzazioni e le valutazioni d'impatto dell'opera sono state operate tenendo a parametro 350 posti barca. In caso di aumento in corso d'opera dei posti barca si renderebbe necessaria una valutazione d'impatto ambientale anche nel caso in cui non si aumentassero le cubature dell'infrastruttura. Questo Legambiente ha detto. Il resto è frutto di invensioni giornalistiche.