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LA DAUNIA VIESTE VINCE ANCHE LA FINALE DEI PLAY-OFF

La Daunia Vieste continua a vincere, sembra non finire mai questo lungo campionato, anche gli ultimi ostacoli sono stati superati, le due vittorie sulla squadra del cuore Rodi (2 – 0 a Rodi e 3 – 1 a Vieste) avevano consentito alla squadra di Giorgio D’Accia di approdare alla finale.

A Lesina si è giocata la prima partita, la Daunia Vieste ha liquidato l’Alexina con un perentorio 2 – 0, un gol per tempo di Trimigno e Gennaro Palumbo, domenica 6 maggio ci sarà la gara di ritorno a Vieste e poi ci sarà la promozione in seconda categoria alla squadra del patron Antonio D’Aprile.

E’ stata una stagione tutto sommato esaltante piena di colpi di scena, prima l’illusione di aver vinto il campionato in anticipo, poi i due clamorosi scivoloni e la “mortificazione” di disputare addirittura i play-off dopo aver perso il campionato ai calci di rigori. In questa fase di assoluto anonimato (i play-off) la Daunia Vieste ha tirato fuori il carattere e l’orgoglio, questa volta il presidente Antonio D’Aprile ha dimenticato tutto ed ha finalmente parlato chiaro: “andremo in seconda categoria, i ragazzi lo hanno meritato sul campo..saremo la squadra dei viestani..ha commentato Antonio D’Aprile e quindi allestiremo una rosa di tutto rispetto”.

Marco Pupillo, Gennaro Lopriore, Matteo Azzarone, Gianni Salcuni, Matteo Salcuni, Gaetano Trimigno, Gennaro Palumbo, Giuseppe Protano, Claudio Coda, Angelo Santoro, Antonello De Meo, Roberto Quinto, Antonio Boccamazzo, Nicola Monacis, Domenico Fasanella, Nicola Rosiello, Alessio Caizzi, Sante Pecorelli, Giuseppe Ciociola, Ivan Candelma, Emanuele Lopriore la rosa dei giocatori protagonista di questa bella pagina di sport per la Daunia Vieste che ora è diventata la seconda squadra del paese. Ora si parlerà a lungo del calcio mercato, del derby con la Viestese, di quali giocatori faranno parte della Daunia Vieste salita prepotentemente sul palcoscenico del calcio regionale. Bisogna essere onesti..la Daunia Vieste è squadra volenterosa ma non pronta per affrontare un campionato regionale come la seconda categoria, quindi bisogna allestire una buona rosa. Giorgio D’Accia merita la prima pagina, un po’ sottovalutato ha saputo con grande umiltà formare un gruppo di amici e lo spogliatoio, poi la tattica ha contato poco, l’umiltà di questo tecnico è stata la strategia vincente che unita ad una organizzazione societaria impeccabile è stata la miscela esplosiva del successo, dal presidente Antonio D’Aprile a tutti gli altri suoi collaboratori: Mimmo Quinto, Michele Mangino, Giuseppe Troia, Matteo Sciannanè, Natalino Delli Guanti, Sante Salcuni, Giuseppe Carella, Pasquale Guerra.

La Daunia Vieste comunque ha regalato le emozioni giuste per un campionato come la terza categoria mettendo in mostra anche delle individualità di primo piamo come il portiere Marco Pupillo, i bomber Gennaro Palumbo, Gaetano Trimigno e Gianni Salcuni che seppur discontinui nelle loro prestazioni, quando hanno giocato sono stati sempre decisivi.

Tra i giovani da citare lo splendo campionato di Antonello De Meo, Alessio Caizzi, Giuseppe Ciociola, Ivan Candelma che saranno sempre più protagonisti di questa squadra dalle grandi speranze.

                                              Michele Mascia