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Parco del Gargano, Bruxelles chiede condanna dell’Italia

Bruxelles ha chiesto la condanna l'Italia per inadempienze nel Parco del Gargano. L'avvocato generale della Corte europea di giustizia del Lussemburgo, Eleanor Shapordston, ha oggi chiesto, nella sue conclusioni sulla causa, la condanna dell'Italia per aver violato la direttiva Ue sulla conservazione degli habitat naturali. Questa volta il governo italiano è finito sul banco degli imputati per una zona del parco nazionale del Gargano, quella denominata 'valloni e steppe pedegarganiche'. Secondo la Commissione europea, che ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia, non sono state adottate le misure idonee a evitare il deterioramento degli habitat naturali e di specie con la violazione, oltre che della normativa sugli habitat anche di quella sugli uccelli. Le conclusioni dell'avvocato generale, che non vincolano la Corte, sono tuttavia seguite nella grande maggioranza dei casi per emettere la sentenza. Ad oggi, per inadempimento in materia di tutela ambientale, sono ancora pendenti davanti alla Corte europea 15 cause contro l'Italia.