L’anno scorso erano tra le migliori 90 spiagge italiane secondo la
La bandiera blu quest’estate sventolerà solo sulle spiagge di Peschici, unica località del Gargano che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento internazionale che viene assegnato secondo criteri stabili dalla Fee, la federazione per l'educazione ambientale. Nessuna bandiera avrebbero ottenuto Vieste e le Isole Tremiti che lo scorso anno figuravano nell'elenco delle 90 spiagge italiane insieme a Peschici ed alle altre tre località pugliesi.
Ufficialmente l'elenco delle spiagge che hanno ottenuto la bandierina si conoscerà questa mattina nel corso della manifestazione che si svolgerà nella sala conferenze del ministero dei trasporti all'Eur. Ma se le indiscrezioni saranno confermate il Gargano del mare e delle spiagge dovrà fare autocritica, visto che non è più riuscito a ripetere il risultato del 2003 quando le località premiate furono quattro. Ad anticipare la notizia sull'importante riconoscimento ottenuto, il sindaco di Peschici, Franco Tavaglione. «Siamo molto contenti perché il lavoro che abbiamo fatto in questi anni è stato valutato positivamente da un organismo internazionale. E' quindi un lavoro che va nella giusta direzione dal punto di vista ambientale e dell'accoglienza dei turisti. Non è il primo anno, è dal 2003 che ci viene assegnato questo riconoscimento», sottolinea il primo cittadino.
I BOCCIATI – Le pagelle alle spiagge, al mare, ai borghi all'inizio della stagione estiva fanno sempre discutere i sindaci e le amministrazioni. Ma il primo cittadino delle Tremiti taglia corto: «So che non abbiamo avuto il riconoscimento, tant'è che non siamo stati invitati. Ma non mi pongo questo problema, neppure quando la bandiera ci viene assegnata – sostiene Giuseppe Calabrese – del resto è sempre il solito meccanismo. Che dire faremo a meno della bandiera blu». Anche la sindaca di Vieste, Ersilia Nobile non intende dare molto peso a questa bocciatura, anche se spera in una sorpresa. Le amministrazioni capiscono con qualche giorno di anticipo se hanno ottenuto il riconoscimento nel momento in cui vengono invitate alla cerimonia a Roma. «Non vorrei che l'invito non è arrivato perché non hanno potuto contattarci in quanto il telefono del Comune è rotto da una settimana – spiega il la sindaca – del resto il mare è bello ugualmente. E' sempre lo stesso!». Ma non si tratta di una bandiera assegnata all'immagine da cartolina del mare cristallino e della bella insenatura. I parametri presi in considerazione sono strettamente ambientali, come ad esempio la questione rifiuti. «Allora chiederò giustizia per la bocciatura. Siamo l'unico comune del Gargano che fa la differenziata. Abbiamo ottenuto anche un elogio dall'assessore provinciale all'ambiente. Mi darà da fare per una bandiera più grande e più blu l'anno prossimo», replica Nobile.
CRITERI DI VALUTAZIONE – Ogni anno la bandiera blu viene assegnata prendendo in esame precisi parametri internazionali: acque di balneazione, depurazione delle acque reflue, raccolta differenziata dei rifiuti, cura delle spiagge, educazione ambientale, iniziative ambientali e gestione ambientale. Le spiagge ad esempio non devono avere barriere architettoniche, importante la presenza dei parcheggi riservati, il percorso parcheggio-stabilimento balneare. Se il turista arriva allo stabilimento dove paga per un parcheggio riservato sotto il sole. Se il percorso dall'auto all'ombrellone, con borse e bambini al seguito, sotto il solleone, mangiando là polvere la bocciatura è assicurata.