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Agricoltura biologica, la Capitanata prima in Puglia

Con oltre 1200 aziende biologiche, la provincia di Foggia detiene il record regionale anche in termini di qualità e di rapporti con il mercato mondiale. Il ruolo del consorzio Biogargano e del progetto BioAdria.

Per tre giorni il Gargano è stato l'epicentro del biologico e dell'agricoltura di qualità grazie al workshop internazionale "Bioadria" promosso dai vari consorzi di agricoltura biologica presenti sulla dorsale adriatica e nei Paesi della penisola Balcanica. Un progetto che è nato con il chiaro intento di promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area adriatica, un prezioso strumento che può contribuire alla formazione di un'euroregione adriatica. Ad organizzare il workshop in Puglia è stao il consorzio Biogargano che ha ospitato in alcune masserie biologiche del Gargano una nutrita delegazione di produttori provenienti, oltre che da Veneto, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo, anche dalla Serbia- Montenegro, dalla Bosnia-Erzegovina, dalla Contea di Spalato e Dalmazia, dalla Croazia e dall'Albania. ". Un workshop interessante e ben organizzato, grazie anche al continuo aumento di produttori biologici in Capitanata (la provincia che detiene il numero più alto di aziende bio in Puglia), un record che non va sottovalutato in termini di crescita economica.
Vinicio Razionale, direttore di Biogargano, ha evidenziato che grazie a questi numeri il biologico ormai deve rappresentare il futuro dell'agricoltura di qualità. "L'agricoltura biologica in provincia di Foggia è cresciuta tantissimo, delle 5000 aziende presenti in Puglia, ben 1200 sono ubicate in provincia di Foggia, e quel che è più importante è che gli operatori hanno rapporti seri con il mercato internazionale. Ecco perchè chiederemo che il prossimo PSR (Piano di Sviluppo Rurale) dovrà tenere conto delle aziende biologiche'.

Saverio Serlenga