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RIDURRE LA BOLLETTA ENERGETICA

Ecco le iniziative del Comune di San Marco in Lamis

 

La bolletta energetica è troppo cara, così in tutti i comuni si cercano soluzioni per ridurre questo importante capitolo di spesa. A San Marco in Lamis, per esempio, la scelta dell'Amministrazione comunale è stat quella di sostituire l'attuale fornitore (L'ENEL) con il consorzio di comuni CEV che garantirà un risparmio di 15 mila euro l'anno. Inoltre, sempre nello stesso comune, si stanno sperimentando nuove forme di pubblica illuminazione che garantiscono notevoli risparmi. Nei pressi della villa comunale, infatti, sono stati montati sui lampioni esistenti delle lampade a led ad alta luminosità, una tecnologia che riduce i costi energetici dell'80% rispetto alle lampade utilizzate normalmente per questo tipo di illuminazione.
L'Amministrazione, però, sta verificando anche altre proposte di risparmio energetico. Sul tavolo degli amministratori c'è infatti un'altra proposta che, potrebbe far risparmiare il 65% di energia mediante l'utilizzo della tecnologia dei riduttori di flusso. Tale tecnologia consiste nell'istallazione di appositi macchinari che stabilizzano elettronicamente il flusso di energia eliminando gli sbalzi di corrente, permettendo un considerevole risparmio energetico e una maggiore efficienza e durata delle lampade. Quale che sia la tecnologia che verrà scelta, fin da ora, si possono ipotizzare risparmi tra i settanta e i centomila euro l'anno.
Inoltre anche a San Marco in Lamis, come già sta facendo Torremaggiore, saranno installati i pannelli fotovoltaici sulle scuole per garantire a queste strutture la produzione in proprio dell'energia necessaria al fabisogno interno e per la vendita dell'energia in eccesso alla rete di distribuzione. E' in progetto anche un parco eolico ed uno fotovoltaico che garantisca alla cittadinanza un risparmio energetico notevole. Insomma, per l'amministrazione Lombardi, la politica energetica avrà un ruolo sempre più strategico sia per i risparmi che tale politica potrà garantire, che per gli introiti che il Comune potrà assicurarsi oltre ai risvolti positivi in materia di occupazione nel settore.
Questo a dimostrazione che in questo territorio dove il sole e il vento non mancano mai (anche se qualcuno continua a dire il contrario) le uniche scelte energetiche possibili sono quelle rinnovabili e non inquinanti.
Ma questa è un'altra storia …