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Rodi Garganico da agosto chiuso al traffico il corso principale

Ad agosto Rodi Garganico si pre­para ad affrontare una picco­la rivoluzione a vantaggio dei turisti e villeggianti. Il sinda­co, Carmine D'Anelli chiude­rà al traffico nelle ore serali corso Madonna della Libera.

«Se non si osale cose non cam­biano mai. E credo che sia im­portante per il mio Comune ri­solvere questo annoso proble­ma», afferma D'Anelli che do­po aver vinto la sfida della co­struzione del porto turistico si cimenta con una questione antica più difficile e meno po­polare. Il provvedimento di chiusura scatterà il primo ago­sto, tra qualche

giorno la firma del sindaco sul­l'ordinanza. Rodi Gargani­co, arroccato sul mare, da sempre deve fa­re i conti con le auto dei turisti che dall'auto­strada e dalla su­perstrada 89 si riversano sul Gargano pas­sando proprio per questo co­mune. Corso Ma­donna della libe­ra taglia da nord a sud il pae­se, una strada trafficata che il sabato e la domenica da lu­glio ad agosto diventa un uni­co serpentone di auto, pull­man turistici e di linea con i motori accesi. Per non parla­re di quello che accade nei giorni caldi del ferragosto. La superstrada che taglia per Vi­co e che doveva servire a de­congestionare Rodi ha fatto poco. Chi deve raggiungere San Menaio, Calenelle e an­che Peschici passa per corso Madonna della libera. Ad esse­re penalizzati turisti, villeg­gianti e residenti di Rodi. Dal primo al venti agosto il corso sarà chiuso al traffico dalle 20 alle due di notte. Corso Bon­ghi, oggi a senso unico diventerà a doppio senso di circola­zione e non si potrà più par­cheggiare né a destra né a sini­stra. Per gli automobilisti che giungono a Rodi dalla super­strada 89 non cambierà nulla. Il percorso sarà sempre lo stesso: il primo tratto del cor­so principale, la deviazione su corso Bonghi e la prosecuzio­ne per via Rossi. Diverso il per­corso che dovranno affronta­re coloro i quali arrivano dal mare, da San Menaio e sono diretti verso la superstrada 89 e dunque devono superare il Comune. Oggi percorrono tutto cor­so Madonna della libera. Dal primo agosto si cambia: le auto che giungono da via Rossi, de­vieranno per cor­so Bonghi fino all'incrocio con la strada comu­nale Croci che dovranno per­correre per for­za per uscire dal paese. In buona sostanza do­vranno allunga­re il proprio tra­gitto percorren­do un tratto di 51 bis fino ad in­crociare la strada statale 89. «Non voglio creare disagi a nessuno e so di poter risulta­re impopolare. Ma dobbiamo provare a chiudere quella stra­da. Non passo fare gli esperi­menti a novembre quando non c'è traffico – spiega D'Anelli – non è più possibile far passeggiare i turisti la sera in mezzo alle auto con i moto­ri accesi». Per chi la sera si fer­merà a Rodi quest'anno c'è un parcheggio nuovo di zecca con 200 posti auto davanti al Conservatorio. Il corso princi­pale non sarà per 20 giorni pri­gioniero delle auto ma di una serie di spettacoli e manifesta­zioni che l'amministrazione comunale sta organizzando.