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L’intervento del sindaco Nobile in Consiglio Comunale

Cari consiglieri

desidero parteciparvi alcune brevi considerazioni a commento del momento politico e della seduta che stiamo svolgendo questa mattina. La prima più importante considerazione che intendo evidenziare è che non stiamo trattando in questa seduta il caso una “crisi politica”!

Una crisi politica nasce da una mozione di sfiducia, da dimissioni contestuali di assessori e consiglieri o da dimissioni del Sindaco o da quant’altro mette seriamente a rischio la tenuta di una maggioranza. Questa vicenda tale non è!  La storia di amministrazioni grandi e piccole, di governi nazionali e regionali offre fin troppi spunti, per evidenziare che quando si dimette un solo ministro, un solo assessore non si può certo parlare di crisi. Agli amici Ds della minoranza voglio rimarcare che quando ho visto il titolo del Vostro altisonante manifesto, d’istinto mi è venuto di farvi i complimenti perché pensavo che con raro senso di autocritica lo avevate dedicato alle situazioni del Comune di Foggia o di San Giovanni Rotondo dove la sinistra amministra con una straordinaria voglia di autolesionismo e con esempi di grandissimo attaccamento alle poltrone che trovano pochi precedenti nell’arte di amministrare. Quando poi ne ho letto il testo e mi sono resa conto che si riferiva al caso di Vieste, mi sono cascate le braccia è ancora una volta sono giunta alla conclusione che mancate di assoluto senso delle realtà. Capisco la vostra ansia per la quale non avete esitato –prendendo spunto dal caso dell’assessore Cimaglia- a cavalcare la tigre della presunta crisi politica. Ma è un esercizio fine a se stesso. E’ il solito rito del teatrino della politica a cui date vita con straordinaria professionalità, ma anche questo fine a se stesso. Si sono affissi manifesti, vi è stato un profluvio di dichiarazioni alla stampa ed alla televisione, tutti intesi a sparare a zero contro questa amministrazione, montando un caso che caso non è, dando vita ad una rediviva corrente del “surrealismo” che ha trovato in molti di Voi degli instancabili apostoli e dei profeti da retrobottega. Ancora una volta non si è capito che è proprio questa la politica che ha stancato i cittadini che non ne possono più di assistere a questo penoso gioco delle parti. Ci sarà un motivo perché cari consiglieri di minoranza, al di là del vostro profluvio di chiacchiere, questa città è da quasi un ventennio che ad ogni elezione vi nega sistematicamente ogni fiducia, ogni credibilità, ogni propositività a governare questa città. Fate di questo e non di altro lo spunto per le Vostre riflessioni. Vedrete, ne trarremo tutti beneficio.

Sul caso dell’assessore Cimaglia, mi limito a ribadire che considero il suo gesto e le motivazioni addotte del tutto incomprensibili, pur tuttavia non esito a ringraziarlo anche in questa sede per il lavoro da lui svolto come assessore e come consigliere in un anno di mandato. Non intendo affatto alimentare ulteriori polemiche né istituzionali e né mediatiche, prendo atto di quanto ha deciso e pur umanamente dispiaciuta, traggo spunto –è solo in questo senso che non intendo sottovalutare la vicenda- per avviare una nuova e proficua riflessione volta a dare slancio ed incisività rinnovata all’amministrazione tutta ed alla maggioranza che la sostiene, con la responsabilità di chi sa di dover dare risposte concrete a tutti i cittadini e non al vacuo teatrino della politica per la cui recitazione come potete constatare “non sono affatto tagliata”!.

Vi ringrazio

 

Il Sindaco

Dr.ssa Ersilia NOBILE