Menu Chiudi

Vieste: “il piano di protezione civile c’è”

Così Ersilia Nobile risponde alle critiche del capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso

“Il Comune di Vieste non è privo di un piano di protezione civile. La pianificazione risale addirittura al 2001 così come si può facilmente dedurre dalla delibera di giunta municipale n. 219 dell’11 maggio di quell’anno, con la quale è stato approvato il piano comunale di protezione civile è istituito il relativo centro operativo”. A dichiararlo il sindaco di Vieste, Ersilia Nobile, che risponde così alle affermazioni del capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, tenuta l’altro giorno a Bari con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, a proposito degli incendi del 24 luglio e dell’organizzazione messa in atto dai Comuni. “Sono ben felice degli elogi che il dottor Bertolaso, non solo in occasione della conferenza stampa di Bari, ma anche personalmente il giorno dopo l’evento, ci ha manifestato per la nostra immediata risposta all’emergenza con la gestione di ben 4 mila sfollati di Peschici – ha riferito il sindaco Nobile – ma non concordo assolutamente con lui quando afferma  che Vieste non si è dotata di un piano di protezione civile. Il piano esiste ed è frutto della legge 225 del 1992. Lo ha redatto ed approvato la giunta municipale che mi ha preceduto nel 2001 e la mia giunta lo sta aggiornando. Guarda caso – riferisce Nobile – proprio alcuni giorni prima del 24 luglio, su quest’argomento noi sindaci del Gargano siamo stati convocati dal prefetto per fare il punto della situazione riguardo i piani di protezione civile coordinati dalla Provincia. Ebbene, così come è stato messo in evidenza in quella sede, solo il Comune di Vieste aveva trasmesso all’Amministrazione provinciale la modulistica richiesta per l’aggiornamento del piano per il quale, tra l’altro, abbiamo ricevuto anche un finanziamento. Spero – sostiene il sindaco di Vieste – di chiarire presto tutto ciò con il dottor Bertolaso, che attraccherà tra qualche giorno con la sua barca nel nostro porto turistico, facendogli intendere anche che il nostro Comune è uno dei pochi in Puglia ad aver censito le aree percorse dal fuoco sulla base dei dati trasmessi dal Corpo forestale dello Stato anche in supporto digitale. Dati disponibili presso il nostro ufficio Urbanistica che ne cura l’utilizzo in sede di eventuali concessioni o permessi di costruire”.