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Lettera aperta della Margherita ai cittadini di Vieste e del Gargano nord

“Ci sono bisogni che meritano particolare attenzione. La sanità è uno di questi”

Sono note le perplessità della Margherita e dei Democratici di sinistra sulla qualità dei servizi sanitari a Vieste e nel Gargano nord, in particolare per il sistema dell’emergenza (118), collettore di incapacità gestionali, di mancanza di mezzi strumentali, di scarse risorse umane e professionali, di improvvisazioni grossolane, nonostante l’enorme sacrificio umano, personale, professionale richiesto ai pochi operatori sanitari presenti e spesso abbandonati a se stessi: eroi, indiscussi ma non riconosciuti,  a difesa del diritto sacrosanto di salvaguardare e di proteggere la vita di un’utenza che nel Gargano nord sfiora il mezzo milione di persone nel mese di agosto, su un territorio non ospedalizzato.

     In tal senso, il segretario sindacale aziendale Fials, Antonio Traja, ha trasmesso alle Istituzioni un “libro bianco” sulle gravi condizioni del servizio 118 e dei punti di primo intervento del territorio del Gargano nord. Con lo stesso intento, circa 70 operatori sanitari hanno segnalato al Presidente Vendola, con una lettera aperta, inefficienze, incapacità, disfunzioni, illegalità di gestione, scarsa attenzione.

     Abbiamo, insieme ai Democratici di Sinistra, più volte sollecitato i nostri politici e responsabili regionali a prendere atto di questa situazione incresciosa, abbiamo promosso interventi, incontri, convegni e diramato continuamente comunicati stampa per informare e sollecitare la risoluzione del problema.

     Chi ci conosce sa che ci fermeremo solo quando avremo ottenuto un miglioramento dei livelli sanitari sul nostro territorio.

     Riteniamo un risultato importante il fatto che il gruppo consiliare dell’Ulivo della Regione Puglia abbia attivato una campagna di ascolto per raccogliere proposte, bisogni, istanze dei soggetti che operano, a diverso titolo, nel settore sanitario. Ancora più importante la lettera, che il nostro Assessore alla trasparenza e alla cittadinanza attiva, Guglielmo Minervini, ha fatto pervenire alle famiglie chiedendo la collaborazione attiva per una nuova sanità che metta al centro le persone e le relazioni, che sia attenta alla dignità delle persone malate e ai bisogni dei più deboli, che assicuri libertà nella scelta dell’accesso ai servizi di cura.

Minervini nella sua lettera elenca con serietà tutti i provvedimenti adottati e in adozione (soppressione dei tiket sui farmaci, riduzione liste di attesa, centri unici di prenotazione, centri di prenotazione nelle farmacie, visite negli ospedali anche sabato e domenica, riorganizzazione del personale medico e paramedico, sbocco dei concorsi pubblici, piano per la Sanità elettronica).

Sapendo che per migliorare la salute in Puglia è necessario il concorso attivo dei cittadini, Minervini mette a disposizione il numero verde sanitario 800955155.

       L’occasione è utile per fare il punto sulla situazione sanitaria della nostra città e del Gargano nord, attraverso un’analisi delle potenzialità e delle debolezze riferite direttamente dai cittadini attraverso il numero verde e, anche, per sostenere la battaglia del diritto alla salute che Margherita e Democratici di Sinistra stanno portando avanti per elevare il livello dei servizi sanitari sul nostro territorio.

Guglielmo Minervini, confermando la sua vocazione di politico attento ai bisogni e ai diritti, non smentendo la sua formazione umana e culturale affine a quella del rimpianto Don Tonino Bello , chiede di stipulare con tutti noi un patto civico che metta finalmente al centro del sistema sanitario il malato e i suoi bisogni.

      Firmiamo questo patto con Minervini e collaboriamo da cittadini attivi.

 

Michele Eugenio DI CARLO

Coordinatore Margherita di Vieste