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Vico del Gargano: problema siccità!

Sorgenti: che fare?

‘E molto interessante l’articolo comparso sul vostro giornale sulle sorgenti ed è certamente stimolante l’idea di chiedere ai lettori suggerimenti ed idee da apportare sull’eventuale utilizzo di tali sorgenti. Prima di dire la mia voglio ricordare alcune cose.  In primo luogo su tutto il Gargano il territorio di Vico è il più ricco di sorgenti ma queste sono quasi tutte inquinate e a rischio proprio per la particolarità del suolo per cui pesticidi, concimi e diserbanti usati in qualsiasi luogo del territorio possono in qualsiasi momento finire nelle falde acquifere e considerando che la maggior parte sono situate al di sotto del livello del paese possono tranquillamente interferire con le acque fognanti e per alcune è già successo. Da quanto detto è da escludere a priori l’uso antropico ma è comunque uno scempio vedere quello che succede giornalmente in località “ Molino di mare” dove migliaia di litri d’acqua si disperdono giornalmente in mare. Credo che sia ora che il nostro comune inizi a pensare ad opere pubbliche che abbiano una valenza economica e una funzione reale per i cittadini e mi chiedo perché non realizzare nel canale del “Reko” (erroneamente detto il Greco) e “Asciatizza”, iniziando da Santa Maria Pura una serie di vasche a scala che possano raccogliere sia l’acqua piovana che defluisce dal paese e l’acqua sorgente Asciatizza che scorre solo pochi chilometri più a valle, in poche parole dobbiamo conservare l’acqua d’inverno per usarla l’estate, già esiste una parziale rete d’irrigazione per gli agrumi e innestandosi su questa con un maggior apporto di acqua si potrebbero aumentare le terre da fornire di questo servizio.

Solo pochi giorni fa un contadino di Carpino mi diceva che un suo oliveto da quando è irrigato ha aumentato la sua produzione olearia di un terzo. Molti sono i giovani che scappano da Vico e le terre abbandonate aumentano, forse, renderle più produttive potrebbe essere un freno a questo stillicidio umano. Aggiungiamo che nel nostro territorio la produzione d’ortaggi e verdure è quasi zero mentre con la possibilità d’irrigare si potrebbero incentivare queste produzioni con relativo incremento dell’economia agricola. Non credo che questo sia un sogno irrealizzabile un parziale sistema d’irrigazione già esiste e può essere ampliato e reso più efficiente con piccole modifiche strutturali. Il canale di Asciatizza con tutta la relativa strada per Canneto, poi,è una discarica a cielo aperto di vecchi mobili, elettrodomestici e rifiuti di interventi di ristrutturazioni di case per non parlare poi della strada ormai al limite della percorribilità. Credo che sia giusto che il mondo politico vichese guardi questa area con maggiore interesse e rispetto pensando al futuro della nostra comunità.                   

Giuseppe Miglionico

Fonte: FUORI PORTA