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«Cultura popolare», Gargano protagonista

L'Associazione Culturale Carpino Folk Festival riconosciuta come protettrice di un patrimonio che tra cultura tradizione, folclore o cultura immateriale, fa parte di tutti noi Grande soddisfazione da parte dell’Associazione Culturale Carpino Folk Festival per la ratifica da parte della Camera dei Deputati della Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale avvenuta lo scorso 13 settembre.

«Finalmente – si legge in una nota – sarà  possibile partecipare a pieno titolo ai lavori del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, che ha già riconosciuto per l’Italia i Pupi siciliani e i Tenores sardi, come parte di un tessuto di tradizioni e feste che va oltre i nostri confini e che in tutto il mondo rappresenta una straordinaria ricchezza italiana».
«L’Italia adesso potrà presentare, a partire dal 2008, le proprie candidature per le prime iscrizioni nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO – prosegue la nota – ricordiamo che questa convenzione disciplina finalmente un settore sinora scarsamente riconosciuto dal punto di vista giuridico, comunemente definito come cultura tradizionale, folclore o cultura popolare». «L’Associazione Culturale Carpino Folk Festival ritiene che godano di tutti i requisti disposti dalla Convenzione i numerosi Cantori e Cantautori del Gargano, ad es. quelli di Carpino sono stati di recente nominati Testimoni della Cultura, i canti che si ostinano a tramandare anche ad età  molto avanzata, la funzione che questi canti avevano in passato, come quella di portare la serenata, lo strumento principe usato per accompagnare questi canti, ossia la chitarra battente e quindi le tecniche artigianali per la loro costruzione, e i tre principali motivi ritmici della musica del Gargano, la rurianella, la viestisana e la mundanara, senza dimenticare la particolarità  del ballo delle nostre terre». «Per festeggiare questa vittoria italiana, di cui siamo orgogliosi, dopo anni di dimenticanza e trascuratezza – conclude la nota – il 30 settembre prossimo ai Fori Imperiali verrà festeggiata la Giornata della Cultura Immateriale e tutti i cittadini sono invitati per conoscere da vicino le nostre tradizioni con una manifestazione gioiosa e vitale del patrimonio immateriale dell’Italia. Il Gargano sarà rappresentato dai Cantori di Carpino che si esibiranno alle ore 11.00. Ma l’Associazione Culturale Carpino Folk Festival sarà presente a Roma già dal giorno 29 settembre per sostenere lÂ’Associazione Totarella che in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza e l'Istituto di Alta Cultura anticiperanno i festeggiamenti con un seminario-spettacolo tenuto presso il Teatro Ruskaja».