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Bari – Stop alla replica dei test di accesso all’Università

Il Tar della Puglia ha ordinato la sospensione delle nuove prove di preselezione per l’accesso alle facoltà a numero chiuso di medicina ed odontoiatria dell’università di Bari previste per il 17 e il 18 ottobre prossimi. La sospensione ha durata «fino all’esito della Camera di consiglio del 26 ottobre 2007», giorno in cui il Tar si riunirà nuovamente per decidere sui ricorsi presentati da oltre 200 studenti contro il decreto del rettore dell’università di Bari

Il Tar della Puglia ha ordinato la sospensione delle nuove prove di preselezione per l’accesso alle facoltà a numero chiuso di medicina ed odontoiatria dell’università di Bari previste per il 17 e il 18 ottobre prossimi. La sospensione ha durata “fino all’esito della Camera di consiglio del 26 ottobre 2007”, giorno in cui il Tar si riunirà nuovamente per decidere sui ricorsi presentati da oltre 200 studenti contro il decreto del rettore dell’università di Bari, Corrado Petrocelli, di annullamento delle preselezioni del 4 e 5 settembre scorsi alle quali 41 studenti – secondo la procura di Bari – hanno barato ottenendo dall’esterno, sui propri telefoni cellulari, le risposte ai quiz. Lo slittamento delle prove è stato deciso per motivi tecnici dai giudici della prima sezione del Tar (presidente Corrado Allegretta) che ha chiesto alla procura presso il tribunale di Bari l’invio degli atti del sequestro probatorio relativi all’inchiesta in corso, nella quale sono indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere, truffa ai danni dello Stato e corruzione, 50 persone, tra cui 41 studenti.
L'inchiesta della procura di Bari riguarda l’attività di un’associazione per delinquere – composta anche da due docenti universitari – che ha pilotato l’esito delle prove per accedere alle facoltà di medicina e odontoiatria di Bari, Foggia, Ancona e Chieti. In particolare, i giudici amministrativi hanno chiesto alla procura di Bari di ottenere entro «il termine perentorio di 10 giorni» le note inviate dal procuratore della Repubblica, Emilio Marzano, al rettore Corrado Petrocelli, il 19 settembre e il 2 ottobre, e gli eventuali atti di indagine dai quali possa evincersi «la natura tendenzialmente diffusiva del fenomeno». In base proprio alla diffusività del fenomeno truffaldino, Petrocelli decise di annullare le preselezioni del 4 e 5 settembre scorsi e di rifare i test il 17 e 18 ottobre, escludendo dalle prove i 41 studenti indagati. «Rilevato che le nuove prove scritte – si legge nell’ordinanza del Tar – sono fissate per i giorni 17 e 18 ottobre 2007” e che la prima udienza per la trattazione del caso passa di competenza alla III Sezione del Tar, il collegio presieduto dal giudice Allegretta ha accolto l'istanza di sospensione proposta fino all’esito della camera di consiglio del 26 ottobre 2007».

LEGALE STUDENTI: DECISIONE TAR PONDERATA
«Una decisione ponderata». Così l'avvocato Giuseppe Gallo commenta la decisione del Tar di Puglia di far slittare le nuove preselezioni per accedere alle facoltà a numero chiuso di medicina e odontoiatria dell’università di Bari. Gallo, assieme i legali Marida Dentamaro, Ernesto Sticchi Damiani e Martino Margiotta, assiste il coordinamento genitori che intende far valere le ragioni dei propri figli contro il decreto del rettore, Corrado Petrocelli, che ha annullato i test del 4 e 5 settembre scorsi e ha fissato le nuove preselezioni per il 17 e 18 ottobre prossimi.
«Per il momento è un punto a nostro favore», aggiunge Ascanio Amenduni, che cura gli interessi di un altro corposo gruppo di studenti ricorrenti. Cauti i commenti dei genitori degli studenti onesti: «Almeno stanotte si dorme», si limitano a dire.