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Gargano, arrivano soldi per i presidi ospedalieri di S. Marco e Vieste

Settantaquattro milioni di euro de­stinati a sei strutture ospedaliere foggia­ne. Poteva andare meglio? Poteva andare peggio? E' andata.

 Nel senso che questo ha sancito la Conferenza Stato – Regioni firmando l'accordo di programma per gli investimenti in sanità. Globalmente il ministero della Salute ha accordato alla Regione Puglia oltre 432 milioni di euro, tenendo a precisare in una nota ufficiale del ministero che si tratta del terzo ac­cordo di programma nazionale in ordine strettamente cronologico: dopo quello della Lombardia e dell'Abruzzo. Alla Pu­glia è andata più che bene, tenuto conto delle disponibilità del ministero e della destinazione dei fondi (che rispetto alle altre regioni italiane, negli ospedali pu­gliesi arrivano quasi sempre per conso­lidare strutture fatiscenti o per sostituire apparecchiature vecchie di trent'anni).

 

LA SUDDIVISIONE DEI FONDILa Capitanata ha ricevuto circa 74 milioni, destinati agli ospedali di San Marco, Vieste, San Severo, Manfredonia, Cerignola e al policlinico Ospedali riuniti di Foggia. Gli interventi più "generosi" riguardano senza dubbio gli ospedali Um­berto I di San Marco in Lamis e Masselli Mascia di San Severo: rispettivamente 4,3 e 4,7 milioni per la messa a norma e l'adeguamento dell'impiantistica in ge­nerale e delle strumentazioni nel detta­glio. Ma il ministero ha stanziato anche 680mi1a euro per il presidio ospedaliero di Vieste, anche in questo caso incentivando la normalizzazione di una struttura ina­deguata più che vetusta. Sul piano stret­tamente assistenziale, da segnalare gli investimenti che sono stati destinati agli ospedali San Ca­millo di Manfredonia e Tatarella di Ce­rignola: in entrambi i casi si tratta di 950mi1a euro. Questi soldi dovranno essere spesi per l'acquisto di attrezzature per sale operatorie, sale parto, pronto soccorso, laboratori analisi, riabilitazione post operatoria: in altre pa­role per la della prima linea dell'emer­genza urgenza. Accolto con entu­siamo il mega finanziamento di 61,7 milioni per la costruzione di un nuo­vo padiglione (da 250 posti letto) adia­cente, al plesso maternità degli Ospedali riuniti di Foggia.

SAN MARCO IN LAMIS

Gli interventi consistono nella realizzazio­ne delle opere necessarie all'adegua­mento antincendio e alla ristrutturazione dell'impianto dei gas medicali del locale ospedale. In adeguamenti funzionali per il miglioramento delle caratteristiche ri­cettive ed alberghiere con rifunziona­lizzazione degli spazi per ottenere la ri­spondenza alle norme nazionali e re­gionali legate ai requisiti minimi strut­turali. E' prevista una quota corrispon­dente al 20% per l'adeguamento e po­tenziamento tecnologico delle apparec­chiature diagnostiche legate alle fun­zioni sanitarie in essere e previste nel Piano sanitario regionale tra le quali ra­diologia. Fondi 4.370.000 euro + li­bera professione 190.000 euro

VIESTE

Messa a norma e adeguamento del pre­sidio sanitario. Gli interventi consistono nella realizzazione delle opere neces­sarie all'adeguamento impiantistico elettrico e di climatizzazione della strut­tura: funzionali al miglioramento delle caratteristiche ricettive ed alberghiere con rifunzionalizzazione degli spazi per ottenere la rispondenza alle norme na­zionali e regionali legate ai requisiti mi­nimi strutturali. E' prevista una quota corrispondente al 30% per l'adegua­mento e potenziamento tecnologico delle apparecchiature diagnostiche. Fondi 682.100 euro.