Il Turismo di Capitanata preda della politica accentratrice
Il Comitato provinciale delle Pro Loco della provincia di Foggia ha appreso del disegno di legge, presentato dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia, per la riforma del settore turistico dell’intera regione. Da quanto contenuto in tale contesto normativo, di riforme non vi è traccia, l’unica certezza è la soppressione delle AA.P.T. di Puglia.
Ancora una volta le Pro Loco devono constatare la mancanza di attenzione da parte della classe politica regionale nei confronti di queste Associazioni, peraltro a base volontaristica, che hanno sempre rappresentato il vero spirito di iniziativa turistica del territorio.
Il Comitato provinciale delle Pro Loco della provincia di Foggia lancia un’accorata protesta nei confronti di questo disegno di legge che nulla prevede in tema di riforme, soprattutto per la valorizzazione del territorio, ma che anzi prevede solo la soppressione dell’ultimo Ente che rappresentava il filo diretto tra la politica di promozione turistica regionale e l’attività di accoglienza e di assistenza che si espleta sul territorio.
La soppressione delle AA.P.T. di Puglia, e in particolar modo dell’Azienda di promozione turistica di Foggia è quanto di più sbagliato possa essere previsto per il territorio della Daunia, soprattutto in considerazione della proficua attività di promozione e di valorizzazione, che l’APT di Foggia ha svolto in questi due ultimi anni, per zone come i Monti Dauni. Basta ricordare che durante il periodo estivo 2007 sono stati portati sui Monti Dauni centinaia di turisti che risiedevano nel Gargano grazie ad una iniziativa promossa dalle Pro Loco ma coordinata sapientemente dall’APT di Foggia in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Provincia di Foggia e la Camera di Commercio di Foggia.
Se anche il Turismo verrà accentrato a Bari il nostro territorio perderà una delle ultime possibilità di sviluppo economico e occupazionale.