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Apricena, il primo “Homo”

Domani un convegno a Torino sugli scavi archeologici

Domani a Torino si svolgerà un convegno per illustrare le scoperte archeologiche di Apricena, con i manufatti litici della cava di Pirro Nord, che rappresenterebbero la più antica testimonianza della presenza del genere «Homo» in Europa. La scoperta rivoluzionerebbe la preistoria europea e porrebbe l'Italia, con il sito di Apricena, al centro di questa di­scussione. Della prima campa­gna di scavi effettuati nell'agosto 2007 si parlerà nel corso del con­gresso «Il primo popolamento eu­ropeo: evidenze dal Paleolitico in­feriore di Pirro Nord (Apricena FG)», organizzato dal Diparti­mento di Scienze della Terra dell'Università di Torino. La scoperta dei manufatti li­tici stata compiuta da un'équipe italiana composta da ricercatori delle Università di Ferrara, Fi­renze, Roma «Sapienza» e Torino, è coordinata dal Dipartimento di Scienze della Terra della Università di Torino. Si tratta di un'industria litica costituita da nuclei e schegge. I fossili di animali, quali rinoceronti, iene, tigri dai denti a sciabola, ritrovati insieme a questi strumenti consentono di collocarli molto indietro nel tempo, in un intervallo cronologico compreso tra 1,7 e 1,3 milioni di anni fa, 300.000 anni prima di quanto finora conosciuto.