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Vieste, inviata a restauro la tela del San Michele del soffitto della Cattedrale

Negli articoli «…egregii Pictoris opera depictum volui…» di Giuseppe Ruggieri e «Il pittore Tomaiulo, tra i viestani il più grande, il più ignorato» di Franco Lorusso, apparsi su «Il Faro» n.40/2006, si faceva cenno alla figura e all’opera del Tomaiulo e ad alcune ancora inedite ricerche ed intuizioni degli articolisti intorno al loro autorevole concittadino.

Descrivendo le sue tele della Santissima Trinità e della Presentazione al Tempio (quest’ultima restaurata dal Lorusso), realizzate a metà Settecento ed ora rispettivamente nella Concattedrale e nell’Episcopio di Vieste, si osservava come esse «appaiono lontane dai coevi orrori pittorici del lacunar basilicale [soffitto ligneo della nostra cattedrale, ndr], nelle cui tre tele sembrano scorgersi storpiate allusioni al Nostro».

Di queste tre tele, raffiguranti S. Michele, la Santissima Trinità con Assunzione e S. Giorgio, si tracciava una veloce analisi stilistica, si formulavano ipotesi circa la loro sibillina paternità, e nell’apprezzare il sicuro pregio artistico, integralmente sfigurato dalle maldestre ridipinture e minato da annosa incuria, si auspicavano provvidi intervento di restauro.

Ora, ad un anno di distanza da quei rilievi, su iniziativa del parroco delle Concattedrale don Gioacchino Strizzi, si è deciso di porre mano al restauro della tela di S.Michele.

Così la scorsa settimana il dipinto, posto proprio al dispora dell’altare, è stato staccato dal soffitto per essere portato in quel di Andria per essere adeguatamente ripulito e sottoposto a tutti quei trattamenti necessari alla sua miglior conservazione.

TABELLE CONTRO L'ABUSO DI ALCOL

NEI LOCALI DI SPETTACOLO

Il decreto legge n. 117 del 3 agosto scorso, obbliga i locali dove si svolgono spettacoli e intrattenimenti ad esporre tabelle sulle conseguenze dell'ingestione di alcolici. il provvedimento anticipa alcune disposizioni di un disegno di legge di modifica del codice della strada. Spetterà al Ministero della Salute predisporre le tabelle da esporre nei locali. Tali tabelle dovranno essere collocate all'entrata o all'uscita dei locali dove si svolgono, con qualsiasi modalità e con qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento congiuntamente alla vendita e somministrazione di bevande alcoliche.

La mancata esposizioni di dette tabelle è sanzionata con la chiusura del locale da 7 fino a 30 giorni.

Tale obbligo decorrerà solo dopo la pubblicazione del Decreto del Ministero della Salute. Fino ad allora la mancata esposizione non comporterà sanzioni.