Incendi sul Gargano: presto i risarcimenti anche per i turisti. Nei mesi scorsi il Centro tutela consumatori e utenti (Ctcu) si è attivato per ottenere il contributo previsto dall'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (del 28 agosto 2007) per i danni subiti negli incendi avvenuti quest'estate nel Sud Italia. I danneggiati che si erano rivolti alla Prefettura di Foggia per ottenere il risarcimento, infatti, avevano ottenuto risposta negativa alle richieste. Secondo la Prefettura, infatti, l'ordinanza era prevista solo ed esclusivamente per i danneggiati residenti in Puglia, quindi ai turisti non spettava niente. Il Ctcu ha contattato gli uffici foggiani, chiedendo spiegazioni sulle informazioni date ai turisti danneggiati e sul diniego ottenuto alla richiesta di risarcimento. La Prefettura confermava quanto comunicato ai richiedenti, rilevando la giusta interpretazione dell'ordinanza da parte dei propri uffici (il contributo di massimo 9mila euro per i beni mobili registrati indispensabili era da intendersi solo ed unicamente a favore dei residenti in Puglia) ed aggiungeva di rivolgersi, in caso di eventuali lamentele, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, autrice dell'ordinanza stessa. Contattata la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Ctcu ha ottenuto una risposta per i turisti danneggiati ed inizialmente "beffati" dal diniego ottenuto dalla Prefettura di Foggia. Alla richiesta di una corretta e giusta interpretazione dell'ordinanza il Commissario Delegato Guido Bertolaso, infatti, così risponde: "Il contributo previsto per l'acquisto o il ripristino di beni mobili registrati danneggiati o distrutti dopo gli incendi si ritiene possa essere riconosciuto anche a favore di proprietari di beni mobili registrati non residenti in Puglia, purché si tratti di beni di carattere indispensabile". La Prefettura di Foggia, vista l'ufficiale interpretazione della Presidenza del CdM, non potrà quindi negare il contributo ai turisti che hanno subito danni alle loro auto. Secondo il vicepresidente del Consiglio regionale Lucano, Franco Mattia "Il decreto con la ripartizione dei fondi statali alle Regioni, che prevede appena 238mi1a euro alla Lucania dopo la `tragica' stagione degli incendi boschivi della scorsa estate, è la riprova della profonda sottovalutazione da parte del Governo che ha finalizzato le scarse risorse finanziarie non solo ad interventi di rimboschimento di aree distrutte dal fuoco ma persino ad interventi per la conservazione del patrimonio boschivo".