Una parodia in stile 'veltroniano' sul derby di Capitanata
'Sarà una partita aperta ad un risultato positivo dei satanelli, ma anche aperta ad un successo dei sipontini. Siamo per Campilongo e i suoi fratelli, ma anche per Novelli e i suoi baby. Voglio al mio fianco Tullio Capobianco, Lanfranco Tavasci, Pasquale Scirano, ma anche Angelo Riccardi; non possiamo lasciare Riccardi insieme a Saverio Serlenga. Una Capitanata nel calcio riformista ma anche conservatrice, con Burrai da una parte ma, nello stesso tempo, con Cardinale dall'altra. Noi dobbiamo stare dalla parte dei deboli, ma anche dei forti. Noi dobbiamo dire 'I care', mi interessa, ma anche 'I don't care', fregammè, del derby di domani: non possiamo lasciare lo snobismo agli snobisti. Vogliamo l'inno di Pino Campagna, ma anche "Su, sempre su sosteniamo i bianco blu". Noi siamo per una società monocratica, ma anche per una pacata e serena ingerenza dei soci. Siamo per seguire lo sport dal vivo, ma anche per vedere Roberto Zarriello in studio'.
Michele Carelli