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Energia & ambiente – Debutta il nuovo Piano della Puglia

Il l Piano energetico ambientale regionale è stato presentato dal presidente della giunta regionale, Nichi Vendola, alla fiera internazionale “Ecomondo” in corso a Rimini. Basato sulle fonti energetiche rinnovabili e non fossili, apre ottime prospettive – anche economiche – per il futuro del “tacco d'Italia”

Una Puglia «generosa», che pensa oggi al suo domani e lo fa usando strategicamente una delle sue ricchezze: l'energia. A Rimini in seno ad “Ecomondo” – la fiera internazionale del recupero, energia e sviluppo sostenibile – la Regione presenta alla ribalta nazionale il Piano energetico ambientale regionale (Pear), uno strumento pienamente operativo per pianificare ed integrare la produzione ed il consumo energetico della regione, puntando sul risparmio e l'implementazione delle fonti energetiche da risorse rinnovabili.
La Puglia al momento produce più del doppio del proprio fabbisogno, ma ha deciso di guardare al futuro, quando le fonti fossili tenderanno ad esaurirsi e diventare sempre più care, quando tutt'Italia chiederà energia e lei sarà pronta a darla senza pagarne le conseguenze ambientali, come invece è stato sino ad ora.
«Con l'energia entra in gioco la qualità della democrazia di un Paese – ha spiegato il presidente della Regione, Nichi Vendola, intervenendo all'interno di uno stand stracolmo della ''meglio pugliesità''– ecco perché ribadisco con forza il mio ''no totale'' ad ogni rigurgito di desiderio dei nostalgici del nucleare, che portano avanti una concezione autoritaria. Abbiamo invece una nuova idea di gestione del territorio e il Pear ne è lo strumento operativo».