A tre mesi dal tragico incidente che ha coinvolto dieci persone e causato la morte di quattro di esse, “nessuna risposta risolutiva è giunta in merito al finanziamento del progetto che adeguerebbe la galleria di Monte saraceno alle recenti norme in materia dì sicurezza"'. A scriverlo è il sindaco di Mattinata Angelo Iannotta. La missiva è stata inviata all'Amministratore delegato dell’Anas, alle autorità governative nazionali e alla Regione, alla Provincia e al Prefetto di Foggia. "Numerose – ricorda il sindaco mattinatese nella lettera – sono state, negli anni, le richieste che questa Amministrazione ha rivolto all'Anas per richiedere maggiore sicurezza all'interno della galleria di Monte Saraceno sempre più teatro di tragici incidenti". Da un pò di anni si parla, per le sue cattive condizioni, di 2172 metri di paura. La galleria che collega Mattinata a Manfredonia e a gli altri centri limitrofi molti suscita proprio questa sensazione. Vari sono i problemi che andrebbero al più presto affrontati Di giorno si passa dalla luce solare dell'esterno ad un illuminazione che all’imbocco del tunnel appare del tutto inadeguata e che perciò provoca negli automobilisti un effetto di forte stress visivo per il contrasto nettissimo con il buio pesto che vi si trova dentro. Al contrario di notte si passa dai buio della strada alla luce artificiale della galleria che appare all’inizio di essa troppo intensa e violenta. Dopo, poche decine di metri però, quando massima dovrebbe essere invece l’illuminazione, stranamente si ripassa ad una situazione di luci rade e ritenute non confacenti agli standard di sicurezza. Si consideri pure che negli anni, e maggiormente ultimamente dopo le tragedie che si sono verificate in diversi tunnel, sono stati elevati i criteri di sicurezza a cui sono tenuti gli enti che gestiscono le gallerie. Dovranno sicuramente essere rivisti anche gli impianti di aerazione e dovranno essere ridipinte le pareti. I guardrail andranno eliminati perché, secondo le ultime disposizione sulla sicurezza, risultano essere altamente pericolosi.