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PD, una guida nuova a Palazzo Dogana

Il Partito Democratico ha affrontato ieri la discussione sulle prossime elezioni provinciali. "Abbiamo di fronte a noi – ha affermato Peppino Marcucci, responsabile enti locali del PD – una nuova stagione politica e di governo, che sarà meglio affrontata da una nuova guida". Paolo Campo, dal canto suo, ritiene che al PD possa spettare "la responsabilità diretta di esprimere la personalità alla quale affidare la guida della coalizione".
Il partito democratico, è il pensiero espresso da Paolo Campo, intende assumersi una doppia responsabilità : l'elaborazione di una nuova proposta di governo e l'indicazione della personalità alla quale affidare la guida della coalizione. Una scelta che il PD vuole fare insieme agli alleati della coalizione, ai quali offre la disponibilità ad utilizzare lo strumento delle primarie "qualora vi fossero più candidature". Letto così sembra il benservito a Carmine Stallone, che arriva proprio il giorno in cui Rifondazione Comunista indica nel presidente uscente "il candidato naturale del centrosinistra". La disponibilità alle primarie sembra andare proprio nell'ottica di non rompere con Rifondazione, ma anche con l'Udeur, il partito che prima degli altri ha assicurato il proprio sostegno a Stallone. Resta da capire cosa deciderò lo SDI, che non ha ancora una posizione ufficiale sulla questione. E se l'entourage del presidente ostenta ottimismo e minimizza le dichiarazioni di Campo e Martucci, il presidente Stallone non nasconde la sua irritazione. "Assurdo che un presidente che ha fatto il suo dovere vada alle primarie. Se vogliono le primarie, le faranno senza di me".