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Rignano Garganico, Garganopress anticipa il progetto della statua gigante di San Pio

Potrebbe essere finanziata attraverso l’azionariato diffuso e popolare – tanti i fedeli giunti nel piu’ piccolo comune del Gargano per vedere la bozza della statua realizzata dall’artista Giuseppe Cionfoli – 200 i posti di lavoro previsti anche attraverso l’indotto – la “prima pietra” in occasione della riesumazione canonica del corpo del cappuccino, che potrebbe aver luogo nella primavera-estate 2008Sarà la statua di Padre Pio più grande del mondo e sarà realizzata a Rignano Garganico, il più piccolo comune della Montagna del Sole. Il progetto prevede: al piano terra una cappella per pregare, un auditorium, una sala esposizioni e una sala accoglienza per i pellegrini; in cima una sala panoramica, ai piani intermedi una piccola cappella; all’interno due ascensori e due scalinate per salire e scendere a piedi. L’altezza totale della struttura, che sarà realizzata seguendo i canoni tradizionali per la costruzione di un vero e proprio palazzo civile, è di oltre sessanta metri. La base è di cento metri quadrati; quaranta metri la larghezza delle braccia; mentre bisognerà attendere per conoscere gli spazi necessari per la realizzazione degli spazi parcheggio e di altre infrastrutture. Duecento i posti di lavoro previsti, direttamente e attraverso l’indotto. Costo stimato per la sola statua gigante? Circa 10 milioni di euro. A lavorare al progetto è stato chiamato uno scultore d’eccezione, Giuseppe Cionfoli, l’ex frate cantautore noto per le sue apparizioni al Festival di San Remo e per essere stato più recentemente uno dei naufraghi dell’Isola dei Famosi (abbandonata dopo due giorni per incompatibilità ambientale). “Padre Pio sarà rappresentato con le mani aperte – spiega Cionfoli al GARGANOPRESS – come la famosa statua del Signore a Rio de Janeiro, che fino ad oggi è la più alta del mondo con i suoi 38 metri”. Una bozza dell’opera a grandezza naturale è conservata presso la locale Chieda Matrice. L’idea, spiegano dal comitato spontaneo intercittadino, è nata un decennio fa, ma si è concretizzata nel 2007 e ora prende il suo avvio vero e proprio. Il progetto, per il quale è stato già dato mandato ad uno studio professionistico di San Giovanni Rotondo (Siena e Pazienza), prevede la costruzione della mega statua in località “La Croce”, un punto strategico che la renderà visibile dall’Autostrada del Sole che passa a qualche decina di chilometri di distanza in linea d’aria, ma anche dai Comuni del Nord Barese, dalla Majella, dalla Basilicata, dal Subappennino Dauno e dal Beneventano. Sarà, ricordano da Rignano Garganico, l’ottava meraviglia del mondo. Raccogliere dieci milioni ai tempi del santo con le stimmate sarebbe stata un’impresa ardua, ma oggi, grazie anche, se non soprattutto, ad internet, il comitato spontaneo, che si costituirà ufficialmente nei prossimi giorni indicando alla sua presidenza un religioso francescano, conta di raggiungere la cifra nel giro di alcuni anni. Tutto ciò pubblicizzando solo il sito internet www.statuagigantesanpio.com e vendendo “on line” 10 milioni di pixel al costo di 1 euro cadauno (per ora la raccolta è bloccata in attesa di rendere ufficiale il comitato). Il modello a cui si ispirano i rignanesi è quello ideato da Alex Tew, un giovane inglese che un paio di anni fa inaugurò “A Million dollar homepage”, vendendo un un milione di pixel pubblicitari ad un euro per cinque anni. Due anni fa la notizia fece il giro del mondo per la bizzarria e lo studente impiegò due mesi per raggranellare un milione di dollari. Questa volta, aggiungono dal comitato, sarà la fede in uno dei santi più amati della Chiesa cattolica a rendere accessibile quella che sembra una sfida ciclopica non solo per le dimensioni della scultura. Ma già si sono fatte avanti tante banche e tanti costruttori, che vedono nell’opera un ovvio business senza precedenti. Se realizzata, la struttura trasformerà il paese in un vero e proprio centro turistico. Tant’è che si sta pensando di realizzare anche un albergo diffuso nel centro storico e di liberare spazi nel futuro Piano Urbanistico Generale per realizzare veri e propri alberghi. Strutture che, comunque, potrebbero anche attendere, vista la vicinanza con Borgo Celano e con San Giovanni Rotondo, dove da anni sono sorti alberghi, affittacamere e B&B quasi sempre vuoti e disponibili a prezzi stracciati. La “prima pietra” dell’ottava meraviglia del mondo potrebbe essere posata in occasione della riesumazione canonica del corpo di San Pio, prevista per la primavera-estate 2008, o in occasione dei festeggiamenti per il quarantesimo anniversario della morte del frate di Pietrelcina.