A fronte di una presunta tangente di 20 mila euro e di un finanziamento europeo di oltre 500mila, gli abitanti della zona garganica non hanno ancora ricevuto alcun beneficio dal progetto per dotare tutti i Comuni di reti wireless (reti senza fili) e quindi garantire la completa copertura e una velocità di connessione ad internet.
Per cablare il promontorio e consentire l'attivazione della rete secondo il progetto approvato da Bruxelles e finanziato con fondi europei di sviluppo e fondi nazionali dovrebbero essere installate 12 antenne. Ma di queste antenne non c'è traccia. Come è noto il progetto è ora al centro di un'inchiesta giudiziaria per la quale sono da venerdì agli arresti domiciliari con l'accusa di concussione continuata il presidente della Comunità montana del Gargano, Nicola Pinto e l'assessore alla cultura Giuseppe Maratea. La Comunità montana mesi fa inviò ai sindaci una lettera con la quale si chiedeva di indicare il sito più idoneo. Tutti e tredici i Comuni coinvolti, ad eccezione di Rodi Garganico (proprio il Comune del presidente della Comunità, Nicola Pinto, per altro consigliere comunale) hanno accettato di piazzare sul proprio territorio un antenna. Ma per il momento non una sola pietra è stata spostata. Rodi garganico ha rifiutato l'installazione dell'antenna per due ragioni. Era stato proposto un impianto che non avrebbe coperto tutta l'area, secondo i tecnici dell'amministrazione comunale, e non cerano siti idonei lontani dal centro cittadino. Solo qualche tempo fa l'amministrazione D'Anelli, dopo aver vinto una causa con un gestore telefonico, fece smontare anche l'antenna piazzata sul municipio. L'installazione delle antenne, a quanto sembra, è stata appaltata ad una società greca. Essendo infatti un progetto transfrontaliero il partner della Comunità montana è la Grecia. Sono stati ritenuti congrui i siti individuati ma quando partiranno i lavori per l'installazione non è noto. «Non abbiamo più saputo nulla dopo quella lettera – spiega il sindaco di Peschici, Franco Tavaglione – so solo che mesi fa era stato fissato qui a Peschici un incontro durante il quale dalla società e dalla Comunità doveva essere illustrato nel dettaglio il progetto. Poi l'incontro è stato annullato, ma non ne conosco la ragione». Bocche cucite alla Comunità Montana del Gargano, vista la bufera giudiziaria, ufficiosamente alcuni funzionari spiegano che le antenne dovrebbero essere installate nei prossimi mesi. Il progetto Iterreg IIIB prevede la realizzazione di una infrastruttura telematica wireless che abbraccerà tre aree mediterranee del Gargano, della Grecia occidentale e di Malta. E' stato pensato per fare in modo che anche i cittadini di aree rurali, montane, delle isole e quindi più svantaggiate geograficamente possano usufruire delle più moderne tecnologie di comunicazione.
Antonella Caruso