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Inchiesta Codacons su aumento prezzi:controlli su pasta, latte e verdure

I controlli dei finanzieri del nucleo tributario provinciale nei negozi e mercati rionali di Bari e provincia saranno concentrati in particolare sull'impennata dei prezzi al consumo di pasta, latte e verdure.Lo ha disposto il sostituto procuratore Francesca Romana Pirrelli che ha aperto una inchiesta, sui prezzi delle merci al consumo in seguito ad un esposto del Codacons.
Nell'esposto si denunciano manovre speculative fraudolente su prodotti alimentari e ortofrutticoli, un aumento ingiustificato dei prezzi delle merci non derivante dal blocco degli autotrasportatori messo in atto nella prima decade di dicembre, ma da attribuire- secondo il Codacons- esclusivamente a manovre fraudolente della filiera di vendita.
In pratica grossisti, societa' di import ed export, commercianti si arricchirebbero a danno dei produttori e dei consumatori. Come mai- si chiedono gli investigatori- l'insalata prodotta dalle nostre parti, che viene esportata in questo periodo in Germania, costa al dettaglio piu' a Bari e provincia che nelle citta' tedesche? La procura di Bari, la prima con Venezia a prendere sul serio la denuncia del Codacons, intende capire se qualcuno ha voluto approfittare facendo manovre speculative su prodotti come la pasta, che ha avuto un incredibile rincaro dell'11,5% rispetto al 4% di aumento dei cereali, o la frutta e le verdure che da un aumento del 4% alla produzione sono arrivate al 10- 15 per cento in piu' nei mercati e nei negozi.