Scaduto l’ultimatum (sabato scorso 9 febbraio) il centro-destra ha dato corso ai propri propositi dopo i tentennamenti e le giravolte del centro-sinistra riguardo all'ipotesi governo istituzionale: inoltrare la richiesta di convocazione urgente dell'organo rappresentativo, secondo le norme previste dallo statuto comunitario.
Detto e fatto. La data della seduta del consiglio montano sarà ora individuata dal vicepresidente Gino Vergura, cui spetta il compito di convocare 1'assise entro venti giorni dalla notifica della richiesta. La data cadrà intorno al 6 0 7 marzo, con un solo accapo all'ordine del giorno: discussione sulla grave situazione politico-amministrativa in cui versa l'ente montano. Chiaro lo scopo di FI e Udc: stanare il centro-sinistra sui numeri, dal momento che negli ultimi tempi Pd e Sdi hanno dichiarato di essere "autosufficienti dal punto di vista politico e numerico". Una dichiarazione che necessitava di una verifica. Verifica che deve passare attraverso la forza dei numeri. Proprio ciò che intende fare il centro-destra. Ecco perché la prossima assise verterà sul quesito: chi sostiene ancora questa maggioranza? Dove per quest'ultima deve intendersi quella che sorreggeva Nicola Pinto, prima dei provvedimenti restrittivi della magistratura dell’11 gennaio scorso. E quindi a forte coloritura di centro-sinistra. Perché è indubbio che in seguito al tramonto dell'idea di un esecutivo ponte a causa dei ripensamenti del PD (anche se in teoria qualche spiraglio all'ipotesi governo istituzionale esiste ancora, grazie alle "aperture" dello Sdi, anche se nessuno più ci crede), la questione oggi assume non più un carattere solidaristico che doveva contraddistinguerlo, visto il drammatico momento storico che attraversa l'ente montano, ma politico. Se il centro-destra ha mostrato qualche sensibilità istituzionale all'indomani dell'intervento della magistratura che ha "privato" l'ente di presidente ed assessore, non si può sostenere, alla luce del dietrofront del Pd, che il centrosinistra abbia stessa predisposizione.