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Nell’uovo i rincari di Pasqua

Costeranno di più il pranzo domenicale, le gite fuori porta o al ristorante, i viaggi ed i pieni di carburante al distributore, le tradizionali uova e colombe, nonché i cibi tipici. Una Buona Pasqua 2008 invece, sul fronte dei costi, per chi parte per gli Stati Uniti particamente in saldo con il «supereuro».
Pasqua 2008 all’insegna dei rincari. Costeranno di più il pranzo domenicale, le gite fuori porta o al ristorante, i viaggi ed i pieni di carburante al distributore, le tradizionali uova e colombe, nonché i cibi tipici. A pesare sulle tasche degli italiani saranno i tradizionali appuntamenti a tavola. Non solo per chi deciderà di mangiare al ristorante (+1,2% il conto stimato), ma anche per i pranzi caserecci con il costo del carrello al supermercato in salita del 4,5%. Con picchi del 10% per la tradizionale colomba. E sarà amara anche la cioccolata: le tipiche uova costeranno infatti, secondo le previsioni dei consumatori, fino a quasi il 20% in più dell’anno scorso. Così come gli spostamenti in macchina, con i pieni di carburante attesi costare complessivamente 200 milioni di più, che guasteranno – oltre al previsto maltempo – anche la gita di pasquetta. Una Buona Pasqua 2008 invece, sul fronte dei costi, per chi parte per gli Stati Uniti: mai come ora gli Usa sono in saldo, complice il supereuro.
Ecco tutti i numeri del caro-Pasqua 2008:

GIU' CONSUMI ALIMENTARI, MA SALE SPESA – Pasqua nel segno dell’austerità per i consumi alimentari che, secondo la Cia, caleranno del 3% rispetto all’anno scorso, in termini quantitativi. Per contro, però, aumenterà del 4,5%, causa rincari, la spesa. Dei 2,3 miliardi complessivi che verranno spesi per le prossime feste, ben 1,9 saranno destinati all’acquisto di agnelli, pollame, salumi, carne, formaggi, ortaggi, frutta, dolci, uova, pasta e pane; altri 400 milioni andranno in vini e spumanti. Tutti prodotti con prezzi in salita. Il Codacons segnala rialzi del 7% per l’agnello a 13,05 euro al chilo. L’Adoc ha censito una serie di prodotti tipici pasquali: la pizza al formaggio fa segnare un boom del 73,6%, le uova del 17,4%, il salame del 10%.

ITALIANI SPENDERANNO 224 MLN A RISTORANTE, +1,2% – Gli oltre 5 milioni di italiani che sceglieranno il ristorante a Pasqua e Pasquetta, troveranno menù un po' più cari. La Federazione dei Pubblici Esercizi stima che la spesa complessiva sarà di 224 milioni di euro, l’1,2% in più sul 2007. I costi saranno superiori del 2,3% per un menu tutto compreso e del 4,5% per il pranzo 'a la carte'.

UOVA DI CIOCCOLATO E COLOMBE, SCATTA RINCARO – La prima sorpresa delle uova di Pasqua è nel prezzo, cresciuto del 19% sul 2007. L’anno scorso, in base ai calcoli di Federconsumatori un uovo da 150 grammi di marca costava 5,90 euro; quest’anno 7,10 (+20,3%). Per uno di 220 grammi si pagano 9,80 euro, a differenza dei 8,29 euro del 2007 (+18,2%). Salgono del 10% anche i prezzi delle colombe. Il Codacons indica un prezzo medio di 5,30 euro rispetto ai 4,80 euro del 2007.

CARO-SCAMAGNATE, +200 MLN PER PIENO AUTO – Caro-Pasqua anche per gli automobilisti: spenderanno solo per i pieni circa 200 milioni di euro in più del 2007. Con i rincari di benzina e gasolio un rifornimento completo di verde oggi costa 5 euro in più e uno di gasolio ben 11,5 euro euro in più. A tanto ammonta infatti la maggior spesa per i 12 milioni di italiani che tra andata e ritorno dovranno fare due pieni.

USA 'IN SALDO' – Mai come adesso l’America è super-scontata per effetto del supereuro: con la moneta unica che ha ormai ha sfiorato quota 1,60 sul dollaro, le vacanze degli euro-turisti si profilano particolarmente scontate e molto conveniente sarà lo shopping oltreoceano. Negli Usa o nei paesi che legano la propria moneta a quella americana.