'Abbiamo voluto dedicare anche in questi giorni intensi di campagna elettorale, un momento di grande attenzione anche al settore della pesca: con tutte le associazioni di categoria ci siamo dati appuntamento sabato 5 aprile a Manfredonia'.Lo ha detto questa mattina a Roma il ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro, annunciando una mattinata di lavori per fare il bilancio degli obiettivi raggiunti e su quelli da realizzare. Tra le priorità indicate dal ministro, al primo posto c'è il tema dei costi di produzione. 'Con l'accordo siglato con l'Eni volto a ridurre i costi del carburante per la pesca – ha detto – abbiamo voluto dare un piccolo contributo, ma che va nella direzione giusta'. Importanti sono poi le novità ottenute sul fronte internazionale. 'Penso ai problemi superati con la Libia per il peschereccio che abbiamo potuto liberare, grazie all'intervento della Farnesina'. Bene poi l'accordo con la Croazia circa la cancellazione della zona di protezione ambientale, ma soprattutto, a livello nazionale, il piano programmatico. Si tratta dell'intesa con le Regioni sul Fep che ha assegnato all'Italia 424 milioni di euro per il periodo 2007-2013 e che, per effetto del cofinanziamento obbligatorio nazionale, la spesa complessiva sarà di circa 850 milioni di euro. 'Stiamo parlando di quasi 1 miliardo di euro in sei anni e – ha ricordato De Castro – farlo in armonia con le istituzioni nazionali a cui andrà il 33% delle risorse e quelle regionali con il 67%, significa dare al settore più certezze'. Certezze che per il ministro si traducono in impegnare subito i fondi per ammodernare la flotta e i motori, acquistandone di nuovi che possano far risparmiare gasolio, visto che moltissimi ha ammesso il ministro, sono vecchi, inquinano e consumano molto. 'Se li cambiamo utilizzando le risorse del Fep – conclude il ministro – avremo un risparmio per l'ambiente e per i pescatori'.