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Furto di bestiame, gli indagati foggiani

Sono 42 i provvedimenti emessi nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di bestiame ed al compimento di una serie indeterminata di delitti pluriaggravati contro il patrimonio e la fede pubblica, falso in atti pubblici, violazione di sigilli.Delle misure, 34 sono custodie cautelari in carcere, 2 arresti domiciliari e 6 misure comportanti l'obbligo di presentazione alla pg e contestuale obbligo di dimora. Nella provincia di Foggia sono finiti in carcere 21 persone di San Severo: Antonio Colio 60 anni, allevatore; Alessandro Delli Calici, 30, macellaio; Severino Cavallo, 34; Giovanni Delli Calici, 58; Felice Delli Calici, 27, imprenditore; Ciro Mazzeo, 61, commerciante; Matteo Cavallo, 57, autotrasportatore; Roberto Delli Calici, 44; Matteo De Biase, 57; Carmine Delli Calici, 34, commerciante; Claudio Delli Calici, 38, commerciante; Maurizio Delli Calici, 40; Nicola Ivan Massari, 32; Feim Gjolena, 31; Luigi Settanni, 43, commerciante; Matteo Pagliarella, 41, autotrasportatore; Giuseppe De Biase, 41, autotrasportatore; Francesco Nazario Civitavecchia, 30; Michele Nardella, 58. E ancora Massimo Natale, 33, di S.Paolo di Civitate; Tonino Marino, 46, di Apricena; Angelo De Biase, 27, di Apricena; Giovanni Pisani, 32, di Peschici; Antonio De Biase, 26, di Volturino; Giuseppe De Biase, 24, di Volturino, Nicola Marino, 42; di Apricena. L'obbligo di dimora è stato notificato invece a Antonio Di Gennaro, 22, di San Severo. Agli arresti domiciliari è andato Giovanni Marino, 35, di Carlantino.