Oggi, contro lo Japigia per i playoffGara di ritorno per i play-off del torneo di Promozione per il Vieste di Michele Mimmo. Questo pomeriggio contro lo Japigia (gara di andata finita in parità), non ci sono alternative: con i baresi, non ci sono alternative se non la vittoria. II Vieste adesso non può più sbagliare altrimenti la possibilità di accedere al campionato superiore potrebbe svanire. Il tecnico biancoazzurro dispensa serenità ed ottimismo. Per quasi un mese ha lavorato intensamente, forse anche troppo, per recuperare la condizione generale. "Non tradiremo la nostra identità – dice Mimmo – Piazzare più uomini dove c'è la palla per recuperarla in fretta e poi ripartire. Non ci mancano gli elementi per gli inserimenti improvvisi. E non ci manca la voglia di vincere. Le difficoltà saranno tecniche> per la forza dell'avversario, oltre che dettate dalle condizioni ambientali – continua -, ma noi dobbiamo saper convincere con queste ed essere bravi a superarle perché vogliamo il successo". II responso sulla qualità del lavoro del mister arriverà solo dal campo ed infatti il tecnico rimanda i commenti sullo stato di salute della sua squadra al fischio finale della gara. "In queste due settimane si è parlato tanto ed a me piace lavorare più che fare tanti discorsi – dice -. Sono contento delle ultime gare: ora c'è la consapevolezza di poter competere con chiunque". Un Vieste che deve eliminare le amnesie difensive. "Ognuno di noi deve sapere bene come si deve mettere in fase difensiva e come, invece, quando siamo in fase di possesso, come muoverci rispetto alla palla. Poi la disposizione in campo viene fuori dalle caratteristiche dei giocatori a disposizione" Idee chiare per il tecnico Mimmo che> così come tutta la sua squadra, parte a caccia del riscatto. Organizzazione di gioco e velocità di esecuzione per arrivare quanto prima alla porta avversaria, questo il credo calcistico che Mimmo è pronto per tornare a vincere e tentare di regalare l'Ecellenza a Vieste. Un traguardo a cui la cittadina garganica guarda con estremo interesse non solo in chiave sportiva, ma anche sociale, dopo aver profuso forze e danari.