La stagione estiva degli stabilimenti balneari pugliesi comincia a metà maggio e si preannuncia costosa almeno quanto quella dell'anno passato. Ma accanto ai prezzi – il più delle volte molto alti e ingiustificati – c'è anche il problema dei controlli. «Non abbiamo mai smesso di setacciare la costa pugliese – spiega l'assessore alla Trasparenza, Guglielmo Minervini controlli sono andati avanti per tutto l'inverno dando ottimi risultati».Molti lidi sono risultati non a norma sia per le recinzioni sia per le inesistenti concessioni demaniali. «Negli ultimi mesi del 2007 e nel primo trimestre de12008 abbiamo effettuato numerosi sequestri – continua Minervini – Fra questi, tre nel Brindisino tra Torchiarolo e San Pietro Vernotico. La maggior parte delle strutture aveva costruzioni non autorizzate». Operazioni di sequestro sono in corso anche a Vieste per tre lidi: Paradiso selvaggio, Fantasy Beach e hotel Pizzomunno.