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Tutto è pronto per accogliere il Giro d’Italia

 
Giovedì la carovana rosa attraverserà i centri abitati "foggiani" di Cerignola, Manfredonia, Mattinata, Vieste e Peschici

La più importante kermesse ciclistica nazionale, il Giro d’Italia, ha preso il via lo scorso 9 maggio con una cronometro a squadre lungo un circuito tra le vie di Palermo. Dopo le prime tappe svoltesi in Sicilia, da oggi il serpentone ha iniziato ad attraversare le strade del continente che lo porterà, nella giornata di giovedì 15 maggio, a percorrere le vie della nostra provincia.

 

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La sesta tappa, la più lunga del Giro con i suoi 265 km, partirà da Potenza alle ore 10,15 e giungerà in provincia di Foggia attraversando il centro abitato di Cerignola, presumibilmente prima delle 13. 

A Manfredonia (S.S. 89 tratto dimesso dall’ANAS dal bivio S.P. delle Saline fino a Via G. Di Vittorio; Via G. Di Vittorio; Viale A. Moro; Corso Roma [da Piazza Marconi a Via Seminario]; Via Seminario [da Corso Roma a Via Tribuna]; Via Tribuna; Piazza S. Michele; Via Gargano) i corridori saranno impegnati in una volata per un traguardo volante (orientativamente per le 14) prima di dirigersi verso Mattinata, dove attraverseranno il centro abitato, per poi imboccare la litoranea che porta a Vieste.

Qui l’arrivo è previsto tra le 15.25 e le 16 (a seconda dell’andatura); i ciclisti, dopo aver percorso il lungomare Enrico Mattei, attraverseranno il centro cittadino snodandosi lungo Via Guglielmo Marconi, viale XXIV Maggio (in senso contrario rispetto al normale flusso automobilistico), corso Lorenzo Fazzini, viale Marinai d’Italia, lungomare Cristoforo Colombo, lungomare Amerigo Vespucci e lungomare Europa. A Vieste ci sarà il secondo rifornimento della giornata (il primo è previsto allo svincolo di Cerignola Ovest, prima di entrare in città). A questo punto, mancheranno ancora 58 chilometri al traguardo.

La corsa giungerà a Peschici dopo aver percorso parte della litoranea fino al bivio posto in località Merino, per poi dirigersi verso Mandrione e percorrere la strada statale 89. L’accesso in paese avviene tramite viale Kennedy, per poi passare per la prima volta sulla linea del traguardo, posto su via Montesanto. A quel punto, i corridori affronteranno il "Circuito del Gargano" lungo 26 chilometri che li porterà ad attraversare i luoghi colpiti dall’incendio del 24 luglio scorso fino a giungere al bivio in località Merino, dopo aver percorso la litoranea per Vieste, per poi ritornare sulla strada già fatta in precedenza. La conclusione della tappa è prevista tra le 16.50 e le 17.35.

20080513_giro_italia_bonsai.jpgIl vincitore di tappa riceverà in omaggio un bonsai offerto dall’Amministrazione Provinciale foggiana "come simbolo di pace, speranza, crescita e amore per la natura" come aveva dichiarato l’ex assessore allo sport Marianna Anastasia (nella foto) ai microfoni di OndaRadio.

Dopo una breve sosta ristoratrice, l’intera carovana lascerà Peschici con destinazione Vasto, da dove partirà la settima tappa. 

A fare da contorno all’evento ci sarà anche l’esposizione delle immagini che hanno partecipato al primo concorso fotografico "Le quattro stagioni del Parco", alla cui premiazione, svoltasi recentemente nelle segrete del castello di Peschici, hanno partecipato il fotografo naturalista Juza e l’attore-regista pugliese Sergio Rubini.

Il Giro d’Italia arriva a Peschici per la terza volta: nel 2000 la vittoria fu di Danilo Di Luca (favorito numero uno sia per la vittoria di tappa che dell’intero Giro) mentre, nel 2006, a trionfare sul medesimo traguardo fu Franco Pellizotti.

Torna a Vieste, invece, dopo esattamente 20 anni: il 26 maggio 1988 si concluse la seconda semitappa, una cronometro a squadre partita da Rodi Garganico. In quell’occasione, uno sciopero dei tecnici RAI non permise la messa in onda della trasmissione, privando Vieste della vetrina televisiva per la quale si era realizzato l’investimento. Da quell’episodio si inasprirono i rapporti tra la Gazzetta dello Sport e il comune viestano, addolciti solo dagli incendi della scorsa estate che hanno portato l’organizzatore del Giro, Angelo Zomegnan, a progettare la tappa con il principale scopo di rendere omaggio alle zone colpite dai roghi.

Sandro Siena