Clima politico vivace a Peschici. La miccia che ha fatto da detonatore, la spaccatura all’interno del PdL che chiede nuovi equilibri nella dirigenza locale. Prova di forza da parte del gruppo consiliare che, rompendo ogni indugio, ha detto che a Peschici c’è una nuovo raggruppamento che ha individuato in Domenico Afferrante la persona chiamata a traghettare il PdL verso un’organizzazione locale che, da tempo, ha preso le distanze dall’attuale responsabile, Raffaele Vigilante.
Amministrazione comunale con una maggioranza composta dai gruppi dell’Udc: ne fanno parte il sindaco Domenico Vecera, l’assessore Michelino Vecera e il consigliere Michele Tavaglione); della Cdl: con il vice sindaco Domenico Afferrante, gli assessori Leonardo Di Miscia, Luigi D’Arenzo, Antonio Elia Costante, Matteo MaselIa; i consiglieri Vincenzo De Nittis, Giovanni Corso, Antonio Fasanella; l’indipendente, Tommaso Blenx. Una minoranza abbastanza compatta, tant’è che, nell’ultima riunione del Consiglio comunale, ha fatto fronte comune e abbandonato l’aula in segno di protesta. Nessuna fibrillazione, dunque, nell’esecutivo che, ricordiamo, si è insediato ad aprile scorso. Il problema è tutto all’esterno, in Casa del PdL. Con la nascita del comitato cittadino del partito della libertà è stato chiarito che i1 responsabile locale e provinciale di Forza Italia, Raffaele Vigilante, ha fatto, ormai, il suo tempo