A Vico presto un monitoraggio sul numero delle piante secolari.
La Regione riconosce il “valore aggiunto” degli ulivi secolari, avviando l’iter per l’approvazione di una legge. Sottoscritta la convenzione tra Regione e Corpo forestale dello Stato, presenti l’assessore all’Ambiente. Michele Losappio, e il comandante regionale della Forestale, Claudio Muscaritoli: presenti, alla cerimonia, anche rappresentanti di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, e gli assessori comunali all’Ambiente di Mola di Bari e Vico del Gargano.
Per Losappio inizia, così, a prendere corpo il provvedimento per "far partire il monitoraggio dei monumenti arborei pugliesi".
Il Corpo Forestale avrà il compita di operare materialmente la ricognizione del territorio regionale per rilevare con apposite schede gli ulivi tutelati, che in Puglia sono circa cinque milioni.
Alle organizzazioni agricole sarà assegnato il compito di progettare e realizzare appositi incontri informativi sulle opportunità offerte agli imprenditori agricoli dalla legge sulla tutela ulivi.
Al Corpo forestale saranno assegnati novantacinquemila euro dalla Regione per le attività di controllo; trentamila euro, invece, per ciascuna organizzazione agricola per le attività di promozione e informazione. Con successivi passaggi ogni pianta sarà – dopo l’inserimento nel catasto – etichettata e segnalata. Con la rilevazione si potrà istituire l’albo degli ulivi monumentali e secolari di Puglia, primo passo per l’avvio di azioni di promozione dell’olio extravergine prodotto da questi alberi, del paesaggio degli olivi a fini turistici e per azioni di manutenzione e valorizzazione del paesaggio degli uliveti. Vico del Gargano e Mola di Bari sono stati gli unici comuni che hanno già avviato iniziative sul territorio per la tutela degli ulivi. L’assessore Budrago ha spiegato che il "lavoro della individuazione e mappatura sarà degli ulivi secolari sarà l’occasione anche per una aggiornata ricognizione dello stato dei tratturi, ai imi della realizzazione della rete escursionistica pugliese, "rete che – ha aggiunto – viene incontro ad una nuova domanda di turismo di transita. sempre più ricercato, per connettere la fruizione dei luoghi esclusivamente ambientali con quelli delle nostre campagne, caratterizzate da una cultura della conservazione e di paesaggi unici al mondo". Per l’assessore Budrago, si guarda ad un’agricoltura che si trasforma, si rigenera, in sintesi, che guarda avanti, e che nel binomio Agricoltura-turismo ha il cardine di un sistema sinergico da mettere in campo e su cui punta gran parte dell’azione amministrativa, con politiche e sistemi innovativi a partire dal "Programma di sviluppo rurale per la Puglia 2007-2013". La legge ha forti contenuti di promozione e sostegno per coloro che saranno inseriti nell’apposito albo regionale: si parte dalla menzione speciale "Olio extravergine degli ulivi secolari di Puglia" alla "Promozione del paesaggio ulivetato", al riconoscimento di una "Premialità a favore degli uliveti monumentali", fino alle "Opere di miglioramento fondiario".