La commissione consultiva centrale per la pesca e l’acquacoltura si è espressa sulle modalità di attuazione del fermo pesca per le imbarcazioni a strascico e volante, inserendo alcune sostanziali novità. Si tratta di un indennizzo per gli armatori pari al 20% del mancato ricavo, arresto anche per Sicilia e Sardegna e dello stanziamento con fondi europei di 35 milioni di euro per trenta giorni consecutivi. Quattro le aree in cui sarà applicato il fermo: da Trieste a San Benedetto del Tronto da14 agosto a12 settembre, da Pescara a Gallipoli dal 14luglio al 13 agosto, da Taranto a Imperia dal 30 agosto a128 settembre e per Sicilia e Sardegna dal 15 settembre a114 ottobre. Come negli anni passati divieto di pesca nelle giornate di sabato, domenica e festivi, con eventuali deroghe da parte dell’amministrazione. Federpesca nazionale si è astenuta dalla votazione. Però i pescatori sipontini non sono molto entusiasti di queste misure, in quanto non vedono in esse la definitiva risoluzione dei problemi che attanagliano questo settore. Intanto questa mattina, presso Palazzo Celstini, incontro con Franco Ognissanti, consigliere regionale e AntonioAngelillis, consigliere provinciale.